L’innovazione è il terreno su cui si gioca e si vince la sfida della competizione, forse la più importante leva di cambiamento sociale ed economico del terzo millennio. Con sempre maggiore frequenza la tecnologia diffusa diventa strumento di una nuova forma di economia. Grazie alla rete Internet ed ai social network, ad esempio, il crowdfunding, cioè il finanziamento collettivo, consente di trasformare i progetti più arditi in imprese e prodotti reali. Allo stesso modo la piattaforma Arduino è uno strumento open source, il cui utilizzo è aperto a tutti ed offre infinite possibilità di applicazione. Il piccolo circuito stampato ha già cambiato il modo di produrre nelle piccole e micro imprese, ed ha dato vita ad una nuova generazione di artigiani digitali, i makers già proiettati nel futuro.
Lo scorso anno, in contemporanea mondiale, si celebrò il primo Arduino Day, una giornata interamente dedicata alle innumerevoli possibilità di utilizzo della scheda elettronica. La Camera di commercio e la Cna di Taranto organizzarono un riuscito evento alla Cittadella delle imprese che fu invasa da migliaia di studenti, artigiani, imprenditori, semplici cittadini. Quest’anno si replica con Arduino Day 2015 in programma sabato 28 marzo 2015, alla Cittadella delle imprese. La manifestazione è organizzata da Camera di commercio di Taranto, Cna, Taranto Lab, Azienda Speciale Subfor, Cna Next e FabLab Laterza ed è stata presentata nel corso di una conferenza stampa.
“Siamo attenti e vicini al mondo degli artigiani digitali – ha sottolineato durante la conferenza stampa svoltasi il presidente della Camera di commercio di Taranto, cav. Luigi Sportelli – perché si tratta di una realtà vitale e dinamica che sa cogliere i cambiamenti e tradurli in nuove attività e produzioni. Unioncamere fa parte della Coalizione digitale varata dal Governo il cui scopo primario è quello di colmare il digital divide che colpisce soprattutto le aree del Meridione. Circa il 40% degli italiani, infatti, non possiede un computer e non sa né mandare una e-mail. La mancanza di competenze riguarda anche le piccole e medie imprese, con effetti molto significativi sulla capacità di crescita economica. Nei prossimi anni la domanda di competenze digitali continuerà ad aumentare e questo rappresenta la vera sfida per la modernizzazione del paese e la sua capacità di competere. Già lo scorso anno la Camera di commercio di Taranto ha partecipato a Eccellenze in digitale, progetto nazionale per favorire la digitalizzazione delle piccole imprese, un’esperienza positiva che si ripeterà nel 2015”.
Secondo Pasquale Ribezzo, segretario regionale della Cna Puglia “il settore delle imprese digitali con le 122.608 aziende dell’Information & Communication Technology riesce a resistere alle difficoltà generali. Il settore registra ben 539.483 addetti (regolari e atipici), mentre le retribuzioni recuperano potere d’acquisto: impiegati +2,7%, quadri +3,1%, unica eccezione i dirigenti con flessione del -0,2%.
Cna Puglia supporta le Pmi e stimola la nascita dei cosiddetti Artigiani Digitali oltre a costruire un’offerta di innovazione aggregando le proposte di artigiani vecchi e nuovi per rendere tutto il sistema più aggressivo rispetto al mercato; inoltre è da sempre attenta all’innovazione e alla possibilità che le tecnologie digitali offrono alle PMI per sostenere la loro crescita. Riteniamo che anche la UE debba prestare maggiore attenzione allo sviluppo delle Imprese Digitali e di tutto il mondo della Ricerca e della Innovazione oltre a quello delle Start Up che ruotano intorno. Nel 2010 l’UE ha avviato la sua Agenda digitale quale strumento per modernizzare il settore europeo delle Telecomunicazioni che dispone delle potenzialità per far crescere il PIL europeo del 4% entro il 2020 e potrebbe anche contribuire a ridurre i costi dell’amministrazione pubblica del 15-20%. Anche l’’attuale presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, ha sottolineato in maniera ricorrente, l’importanza di creare un mercato digitale connesso che, ha affermato, potrebbe generare fino a 250 miliardi di euro. In questi anni l’Europa ha fatto progressi: nel 2013, il 76% dei nuclei familiari dell’UE disponeva di una connessione a banda larga, contro il 67 % del 2011”.
Per Gaetano L’Assainato, presidente provinciale Cna Taranto, “l’organizzazione dell’Arduino Day 2015 si caratterizza per la presenza di tanti partner, ed è il risultato di un lavoro di relazioni virtuose sviluppate intorno a queste tecnologie. La nuova edizione sarà più ricca di spunti per l’innovazione nei vari settori produttivi. Il nostro obiettivo è mettere in rete tutti coloro che fanno innovazione sul nostro territorio. Il programma prevede anche la presentazione di un progetto di formazione sulle nuove tecnologie da parte di una rete multi professionale e multi settoriale. Uno stimolo alla creazione di FabLab locali, possibilmente specializzati in determinati settori”.
Numerose le novità di Arduino day 2015. “Quest’anno – ha detto l’ing. Umberto Talamo, Digital Champion e presidente di TarantoLab – in più di 20 stand i Maker ci mostreranno progetti innovativi anche nel campo dell’Internet of Thing (IoT), della moda, e della stampa 3D. Nel convegno, in programma nella sala Monfredi a partire dalle 11, ogni maker avrà tre minuti per spiegare il proprio progetto, il proprio lavoro. Tra le sorprese un progetto nato dalla collaborazione di unmMaker molto speciale e una azienda Tarantina”.