«Pensate ad un turista, ad un gruppo di forestieri a un giovane o a un gruppo di giovani, tutti in cerca di cultura, di storia, di bellezze naturali, architettoniche ed artistiche di cui la nostra Città è piena. Immaginate questi turisti o forestieri, scesi un giorno alla nostra Stazione Ferroviaria per visitare il Quartiere Ipogeo delle Ceramiche e acquistare qualche pezzo del nostro splendido artigianato Ceramico, o per raggiungere e visitare il Castello Episcopio, il nostro Museo delle Ceramiche o il nostro Centro Storico e i suoi angoli e scorci caratteristici, comprese le nostre splendide Chiese. Magari essere guidati a visitare le nostre bellissime gravine o la cascata di Riggio, ma questo è chiedere troppo e infine fermarsi a degustare in qualche ristorante caratteristico le splendide orecchiette e cime di rape o le “fave e fogghie”. Tutti questi sfortunati avventurieri del turismo fai da te con la pecca di non voler usare l’automobile, arrivano nella Nostra fredda Stazione Ferroviaria, abbandonata a se stessa, priva di personale, priva di cartelloni informativi, priva di tutto, esce sul piazzale antistante e trova finalmente una fermata dell’Autobus cittadino con un cartellone grandissimo si fa per dire “sto scherzando” delle dimensioni di un foglio A4 e quali informazioni trova? Sul piccola tabella legge, come se non si capisse, che si trova alla Stazione e che l’autobus passa ogni mezz’ora ed è la Circolare Destra.» Dopo diversi mesi dalla sua denuncia, Ciro Gianfreda, capogruppo Pdl – F.I. nel consiglio comunale di Grottaglie torna a segnalare le carenze del servizio di autotrasporto pubblico a Grottaglie.
«Poi l’autobus dove ti porta? Chiede Gianfreda. Quali vie, quali zone di Grottaglie si possono raggiungere è un segreto, che non è dato sapere . A questo punto Il forestiero o il gruppo di forestieri incomincia a chiedersi se il detto “Cristo si è fermato ad Eboli” è valido solo per quella città o anche per Grottaglie. I turisti senza perdersi d’animo per avere informazioni più dettagliate si possono rivolgere, se aperta, al personale dell’Isola Ecologica , altrimenti, si avvierà a piedi senza aspettare l’autobus che li porterà chissà dove. Già agli inizi di Settembre 2014 ero intervenuto sulla questione del Trasposto Pubblico Locale, sui disservizi delle linee degli autobus e sulle fermate all’interno della nostra Città non segnalate o scarsamente segnalate, mancanti di orari di percorrenza e di indicazioni necessarie a comprendere quale circolare o linea di autobus di città si ferma in quella fermata.
A distanza di sette mesi – prosegue Gianfreda, il Sindaco più volte invitato da me in Consiglio Comunale e sulla stampa ad affacciarsi dalla sua stanza del Palazzo Civico per guardare le due fermate non segnalate di fronte all’ufficio di collocamento e porvi rimedio, dopo tanta insistenza e un tempo a dir poco biblico, mi chiedo cosa ha fatto per rendere più efficiente il Trasporto pubblico locale? Caro Sindaco Alabrese e Ass. Santoro, bisogna seguire un corso di laurea in trasporti, o bisogna chiamare un luminare della intermodalità per capire come si indicano i percorsi e le linee degli autobus? Ma siete mai usciti da Grottaglie ? Ad esempio siete mai andati a Taranto, non a Roma, Milano, Bologna ecc., per vedere come è fatta una fermata e le indicazioni che trovate sui tabelloni? Non vi chiedo di leggere norme e regolamenti sulla segnalazione delle fermate di trasporto pubblico , ma copiate almeno quello che esiste da decenni in altre città. Che improvvisazione, che incapacità a controllare e gestire un servizio come quello degli autobus di città a Grottaglie!!
Eppure state sperperando tra fondi Comunali e Regionali oltre 100.000€ all’anno, per avere un servizio cosi inefficiente e mal segnalato, con rischio che possa capitare anche qualche incidente a qualche utente, visto che per salire sull’autobus bisogna fare lo slalom tra le auto in sosta , perché bisogna raggiungere la mezzeria della carreggiata. Dobbiamo forse aspettare ancora qualche altro anno, fino a Giugno 2018, data della scadenza del contratto di appalto dell’Azienda dei Trasporti o che vi dimettiate, affinché qualcuno finalmente controlli o faccia in modo che le fermate siano segnalate correttamente e vi sia, oltre ad una segnalazione verticale anche una orizzontale, facendo inoltre rispettare il divieto di sosta, alle fermate cosi da non avere i parcheggi selvaggi, cosi come oggi avviene?
Come è possibile – chiede ancora Gianfreda – che nessuno controlli, che l’Assessore al ramo Geom. Santoro o il Sindaco Alabrese non facciano rispettare il contratto di servizio e che si attivino affinché le fermate siano correttamente segnalate come in qualsiasi altre città italiana? Come fa un turista o altro cittadino a muoversi con i servizi Pubblici a Grottaglie? Come si fa a raggiungere il Castello Episcopio, il Quartiere delle Ceramiche o arrivare da un parente o da un amico o in qualsiasi altra parte della nostra Città arrivando dalla Stazione Ferroviaria senza una macchina? Cosa serve la sfera di cristallo? Forse anche per questo i Pullman di Città sono quasi sempre vuoti?
Come mai, manca ancora in moltissime fermate la segnaletica orizzontale, che ne indichi la fermata e il divieto di sosta per le autovetture, in modo che il cittadino quando deve prendere l’autobus di città non debba fare lo scalatore di auto in sosta vietata?
Forse anche per questo, la nostra Città sembra una metropoli e il nostro Centro Storico e Quartiere delle Ceramiche è sempre invaso da centinaia di macchine a scapito dell’Ambiente e della vivibilità Urbana? Forse anche per questo i turisti sono poco attratti dalla nostra città?
Le ripeto – incalza Ciro Gianfreda, capogruppo Pdl – F.I. nel consiglio comunale di Grottaglie, come già detto a Settembre 2014, caro Sindaco e Assessore Santoro quando uscite dal Palazzo di città, di fronte agli uffici di collocamento, a meno di dieci metri dall’uscita del Comune in cui ogni giorno vi recate per i vostri compiti amministrati, fermatevi sotto le due fermate e fatevi questa domanda: Posso arrivare in prossimità della mia residenza prendendo l’autobus da questa fermata? Io penso che a questa domanda non sapreste rispondere così come qualsiasi altro cittadino che si fermi sotto qualsiasi altra fermata di autobus a Grottaglie.
Non le sembra Caro Assessore Santoro e Sindaco Alabrese che per oltre 100.000€ annui di soldi Pubblici e per le tariffe del biglietto che il cittadino Grottagliese vuole e deve pagare, meriti un servizio di trasporto pubblico locale efficiente?
Caro Assessore e Sindaco – conclude Gianfreda – sempre peggio, mancanza di controllo e servizi inefficienti. Dimettetevi.»