«Le liste dei Candidati per le elezioni al Consiglio regionale di Puglia sono state già presentate e i giochi (i comizi) si sono vivacemente aperti. Adesso il panorama dell’offerta politica si mostra più chiaro, anche se non sempre di facile interpretazione.» E’ quanto affermano in una nota congiunta i Movimenti civici “Libera…Mente” e “Utòpia” di Grottaglie.
«In particolare – si legge nella nota, a Grottaglie, la campagna elettorale in corso sembra configurarsi piuttosto come la prova generale per le prossime consultazioni amministrative comunali e non altro. Infatti, se, in questa Città, votassimo oggi (circa due settimane prima della data fissata), forse i risultati sarebbero assai allarmanti. L’astensionismo verosimilmente si attesterebbe a livelli molto elevati.
I Candidati locali riuscirebbero comunque a raccogliere buona parte delle preferenze cittadine dei rimanenti votanti, ma, quasi sicuramente, nessuno di loro sarebbe eletto al Consiglio regionale. In altra parte significativa, le preferenze andrebbero ai Consiglieri Uscenti, contribuendo alla probabile rielezione di taluni. Mentre, nelle liste di supporto alle grandi Coalizioni, i Candidati esterni (non locali) raccoglierebbero appena le briciole. In ultimo, le liste minori non avrebbero nemmeno storia, in questa Città. Su tale ipotesi di massima, si possono altresì notare, a voler ben capire, certi spiccioli tatticismi adottati da quegli stessi Candidati locali.
C’è chi spera di conquistare un congruo “bonus elettorale”, da spendere successivamente. C’è chi spera, più modestamente, di mantenere in caldo il proprio elettorato paesano, per una eventuale futura ricollocazione. C’è chi “sta, tanto per esserci”. E ancora c’è chi spera, sull’onda lunga del “malpancismo”, di ottenere un buon risultato, per presentarsi magari come il nuovo che avanza. In questo simpatico contesto, non possiamo però dimenticare gli esclusi, sia del primo che dell’ultimo minuto, le cui deluse aspettative probabilmente alimenteranno piccoli e diffusi malumori e rancori di vario tipo.
Restano, infine, da osservare e spiegare tanto lo specifico comportamento politico quanto il precipuo orientamento al voto, che assumeranno i diversi Movimenti civici e le numerose Associazioni, presenti a Grottaglie (le cosiddette categorie del voto sociale); e che assumeranno nondimeno i “Cattolici” in genere (la grande categoria del voto morale), vieppiù se motivati dal richiamo di Papa Francesco. Per ora – evidenzia la nota dei Movimenti civici “Libera…Mente” e “Utòpia” di Grottaglie, quasi tutti questi gruppi si sono messi alla finestra, con gli scuri tirati. E ne hanno ben d’onde. Nessuno prende posizione pubblica. Il voto è libero, è segreto ed è … a sorpresa! Tuttavia il “podio del miglior suffragato locale” potrebbe essere determinato proprio dalle scelte esclusive di tali elettori.
Allora: AAA “cercansi voti”, in ogni modo e in ogni dove. Noi, poco convinti da quello che ci accade attorno, ma liberi di esprimerci, a dar retta e sfogo ai nostri sentimenti, al momento, raffiguriamo Grottaglie con una allegorica e triste cartolina, recante l’odierna immagine del “Cristo dell’Arco della Croce”, quello vicino al “Castello Episcopio”. Alla pregiata e monumentale opera in ceramica del Crocifisso manca pure una gamba.
Così non andiamo lontano!»