Episodi di mal di testa frequenti e intensi, che durano per giorni consecutivi e si ripetono per mesi, potrebbero indicare la presenza di emicrania o cefalea cronica. È fondamentale affrontarli con le cure appropriate.
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Se soffri di mal di testa ricorrenti, intensi e difficili da gestire, o hai già ricevuto una diagnosi di emicrania o cefalea (escludendo altre patologie), puoi rivolgerti a uno dei Centri Cefalee della Puglia. Medici specialisti ti aiuteranno a ottenere una diagnosi accurata e a pianificare un trattamento personalizzato.
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L’emicrania e la cefalea cronica sono due condizioni che rientrano nelle patologie del mal di testa, ma con caratteristiche specifiche e differenze importanti.
Emicrania
L’emicrania è un tipo di mal di testa che si manifesta con episodi ricorrenti di dolore moderato o severo. Spesso è accompagnata da altri sintomi e ha caratteristiche specifiche:
- Dolore pulsante: Generalmente interessa un lato della testa (ma può essere bilaterale).
- Durata: Da 4 a 72 ore.
- Sintomi associati:
- Nausea o vomito.
- Sensibilità alla luce (fotofobia), ai rumori (fonofobia) e a odori forti.
- Aura (in alcuni casi): Prima del mal di testa, alcune persone avvertono sintomi visivi o neurologici come lampi di luce, linee a zig-zag o formicolii.
Fattori scatenanti:
- Stress, cambiamenti ormonali, alimenti specifici, digiuno prolungato, mancanza di sonno, luci intense o suoni forti.
Classificazione:
- Episodica: Si verifica meno di 15 giorni al mese.
- Cronica: L’emicrania si presenta per 15 o più giorni al mese per almeno 3 mesi.
Cefalea cronica
La cefalea cronica è una condizione in cui il mal di testa si manifesta per almeno 15 giorni al mese, per un periodo di almeno 3 mesi. È una definizione più generale che include vari tipi di cefalee, tra cui:
- Emicrania cronica.
- Cefalea tensiva cronica: Caratterizzata da un dolore meno intenso e non pulsante, spesso percepito come una pressione o una stretta intorno alla testa.
- Cefalea da abuso di farmaci: Dovuta all’uso eccessivo di farmaci analgesici.
Sintomi:
- Il dolore può essere continuo, a volte meno intenso, ma comunque debilitante.
- Può influire negativamente sulla qualità della vita e sulle attività quotidiane.
Quando preoccuparsi?
Se il mal di testa:
- È ricorrente e interferisce con la vita quotidiana.
- È accompagnato da sintomi neurologici, febbre alta o rigidità del collo.
- È particolarmente intenso e improvviso (cefalea a “colpo di tuono”). In questi casi, è essenziale consultare un medico per escludere cause secondarie più gravi.
Trattamento
La gestione dipende dal tipo di mal di testa e dalla sua gravità:
- Farmaci preventivi: Per ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi (es. beta-bloccanti, antidepressivi, anticonvulsivanti).
- Farmaci sintomatici: Per alleviare il dolore durante l’attacco (es. analgesici, triptani).
- Modifiche dello stile di vita:
- Migliorare il sonno.
- Ridurre lo stress.
- Evitare i fattori scatenanti.
- Terapie specifiche: Come la tossina botulinica per l’emicrania cronica.
Consultare uno specialista (neurologo o in centri cefalee) è fondamentale per ottenere una diagnosi precisa e un trattamento personalizzato.