Che il poker sia uno dei giochi di carte più affascinante di tutti i tempi è ormai cosa nota. L’aspetto che più di tutti contribuisce a renderlo unico è bluff, una vera e propria arte del fare che contribuisce a spiegare la complessità del poker.
A scuola di bluff
Quando si parla di bluff nel poker non si parla solo di un modo banale per imbrogliare o ingannare in modo semplice l’avversario. Il bluff è una vera e propria arte che ha bisogno di molto allenamento per essere perfezionata al meglio e fare in modo che sia efficace. Dato che non si tratta di un’azione impulsiva, è bene che il bluff sia programmato e studiato. In una partita, non tutti i momenti sono adatti per bluffare, specialmente se siamo a un tavolo con un avversario esperto. Da queste semplici indicazioni avrai già compreso che il bluff necessita di un allenamento costante e il modo migliore per migliorare questa pratica e affinarla ad alti livelli è quella di allenarsi con il poker, anche sulle piattaforme in rete.
Giocare online ha il vantaggio di riuscire a tarare il proprio gioco e la propria strategia in situazioni sempre nuove e con avversari sempre diversi. Il bluff concede sempre un margine di vantaggio a chi lo applica, ma perché sia efficace deve avvenire nei momenti più adatti. Ad esempio, bluffare troppo spesso in una partita non è mai una buona prassi, perché qualsiasi avversario potrebbe intuire immediatamente qual è il nostro stile di gioco e potrebbe smascherarci. Quindi ciò che è davvero essenziale è l’atteggiamento mentale.
Il bluff parte dalla testa
Il poker è sempre più definito una vera e propria disciplina mentale. Chi non si è mai approcciato al gioco difficilmente capirà quanto questa definizione sia vera. Il bluff è forse il momento del poker più mentale in assoluto. Per attuarlo serve sangue freddo e coraggio ma anche una certa gestione delle emozioni, che non è cosa semplice da controllare. Non sapremo mai qual è la nostra mano migliore, perché non sapremo mai ciò che i nostri avversari hanno tra le mani. Molto spesso, infatti, non ci si siede al tavolo con l’obiettivo di bluffare per principio.
Il bluff spesso segue l’andamento della partita. In quei momenti l’adrenalina è alle stelle, per questo è essenziale capire quante persone far foldare. L’efficacia di un bluff, infatti, dipende dal tempismo. Nei tornei, ad esempio, ci sono momenti opportuni. Nelle prime fasi di un torneo, infatti, potrebbe essere opportuno farlo per via del fatto che il gioco di tutti è molto più calmierato. Nelle fasi finali, quando si è rimasti in pochi, i ritmi potrebbero essere più movimentato e quindi un bluff risulterebbe inopportuno.
I tipi di bluff e il profilo dell’avversario
I tipi di bluff a disposizione di un giocatore sono molteplici e spesso dipendono da tanti fattori. Oltre al tempo in cui viene effettuato, bisogna tenere in considerazione anche la tempra dell’avversario che si ha di fronte. Un avversario il cui gioco appare nervoso e aggressivo potrebbe rispondere con meno cautela a un bluff, mentre un giocatore più riflessivo potrebbe smascherarci. Esistono comunque diversi tipi di bluff che si possono sfruttare: ad esempio, quello di posizione che si verifica quando un giocatore si trova a puntare per ultimo e lo fa in modo aggressivo per indurre gli altri a rinunciare.
Esiste ancora il bluff puro che è quello per cui un giocatore non si aspetta di vincere, perché sa che la sua mano non può migliorare e fa solo affidamento sul fold degli avversari. Il semibluff invece si basa sulla possibilità di poter migliorare la propria mano. In questo caso il giocatore ritiene di avere una possibilità di vincere. Infine, c’è il bluff passivo, conosciuto anche come Slow Pay. Si tratta di un comportamento contrario al bluff puro, e si mette in atto quando si hanno in mano carte forti e si vuol far credere di averne di scarse per indurre gli avversari a puntare tutto per svelare il punto.
Conclusione
Il bluff non è solo una questione di puntate e di carte, ma anche di strategia e capacità. Con una pratica costante, ad esempio esercitandosi sulle piattaforme di gioco online nel tempo libero, quest’abilità può migliorare notevolmente e portare ad affinare una strategia coerente. Il poker online è il miglior modo per diventare campioni di imbroglio. Padroneggiare con il bluff richiede tempo e una profonda comprensione del gioco. Non vuol dire solo ingannare gli altri ma anche farlo al momento giusto. Per questo motivo, il bluff è una delle componenti più affascinanti di tutte nel poker per la sua dose di imprevedibilità e di tensione. Nervi saldi e coraggio ma soprattutto strategia. Approfondire questa pratica aiuta a capire e cogliere il momento perfetto per affondare il colpo e avere un punto vincente.