La mattina di mercoledì 20 marzo, presso il Padiglione Vinci dell’ospedale SS. Annunziata, è stata inaugurata la “Biblioteca in Ospedale”, uno spazio dedicato alla promozione della lettura e rivolto non solo a degenti, personale in servizio in ospedale e studenti della Facoltà di Medicina ma anche ai cittadini interessati.
Grazie all’Associazione L’Obiettivo, infatti, da giovedì 28 marzo sarà operativa, presso la sala antistante l’Auditorium, una preziosa biblioteca che fungerà da sala lettura e permetterà il prestito di libri. Grazie al servizio, operativo tutti i lunedì e i giovedì dalle 9:30 alle 12:30, non solo il personale in servizio in ospedale e gli studenti della Facoltà di Medicina, ma anche gli esterni, potranno scegliere e leggere in loco o prendere in prestito dei volumi.
Il servizio sarà attivo anche per le persone ricoverate: ogni mercoledì pomeriggio, dalle 16:30 alle 18:00, i volontari in servizio nella nuova biblioteca si sposteranno nei reparti con un carrellino di libri per poter così evadere le richieste di chi è impossibilitato a raggiungere la struttura. Un punto lettura, ovvero uno spazio con dei libri a libera consultazione, sarà operativo anche nella sala d’attesa del CUP.
Biblioteca in ospedale: la lettura come aiuto
“I libri diventano strumenti in grado di sostenere i degenti – ha affermato il Direttore Generale Gregorio Colacicco – e la lettura può essere una attività capace di dare sollievo e distrarre le persone ricoverate, ma anche ridurre l’ansia dell’attesa, per le persone in fila al CUP o per le prestazioni sanitarie. Ringraziamo l’associazione L’Obiettivo per questa iniziativa, che viene portata avanti già da diversi anni con buoni risultati. Attraverso questa biblioteca al Padiglione Vinci, poi, l’ospedale si apre alla comunità, divenendo non solo un luogo di ricovero e terapia ma anche uno spazio fruibile dai cittadini, insomma un luogo di cura per il corpo e per l’anima.”
Sono già operativi dei punti di lettura presso l’Ospedale Moscati: dal 2017 nella sala d’attesa di Oncologia e dal 2019 in quella di Radioterapia e anche nel reparto di Oncoematologia, ci sono centinaia di volumi a disposizione delle persone che sono lì per terapia, dei loro accompagnatori e anche del personale. Il servizio bibliotecario nelle sedi ospedaliere tarantine è organizzato e gestito da L’Obiettivo, un’associazione no profit che da oltre dieci anni opera a Taranto e provincia e si occupa della promozione della cultura in generale, oltre che di promozione sociale.
Già nel 2016, L’Obiettivo ha realizzato la prima Biblioteca in ospedale al SS. Annunziata, con una dotazione iniziale di 540 libri per adulti e circa 250 volumi per ragazzi, e attivato il servizio di prestito dei libri e l’attività di promozione della lettura con un buon successo. I volontari hanno anche prestato i propri occhi e la propria voce alle persone non vedenti o non in grado di leggere in autonomia e realizzato diverse attività con i bambini.
Dopo la pausa dovuta alla pandemia, la direzione Asl ha individuato nella sala antistante all’Auditorium nel Padiglione Vinci lo spazio adeguato alla realizzazione di una rinnovata biblioteca che si aprisse anche alla comunità: facilmente raggiungibile anche dagli esterni, la sala è stata attrezzata con scaffalature e suppellettili acquistati dall’associazione grazie ai fondi del Ministero dei Beni Culturali e con circa duemila testi di autori moderni e contemporanei, dalla narrativa ai saggi alla storia.
“L’obiettivo della nostra associazione è promuovere la lettura – ha affermato la presidente dell’associazione L’Obiettivo, Francesca Paola Simon – perché può essere un modo proficuo per passare il tempo, dilatato quando si è ricoverati o in attesa di qualche prestazione o terapia, senza abusare dei cellulari. Leggere apre la mente e può fornire sollievo, contribuendo alla guarigione e al benessere complessivo del paziente. Ringraziamo la direzione strategica della Asl per questo nuovo spazio che ci permette di incontrare anche gli studenti di medicina e la cittadinanza.”
All’inaugurazione erano presenti numerosi rappresentanti delle istituzioni, in prima fila il Comune di Taranto e la Regione Puglia, a dimostrazione del valore che una buona prassi come questa ha per tutta la cittadinanza. Presente anche il Direttore della Biblioteca Acclavio e i bibliotecari che hanno curato la catalogazione dei volumi: la biblioteca in ospedale, infatti, è stata inserita nel circuito delle biblioteche nazionali. Presente all’inaugurazione anche il direttore sanitario della Asl Taranto, il dottor Aldo Minerba, che ha sottolineato l’importanza delle biblioteche come luoghi di inclusione e promozione sociale e di cura e sollievo, non solo per le persone che affrontano una malattia, e come questa struttura apra l’ospedale alla cittadinanza tutta.
Visti i buoni risultati, la collaborazione tra la Asl Taranto e l’associazione L’Obiettivo continuerà: anche al costruendo Ospedale San Cataldo, infatti, è previsto uno spazio dedicato alla biblioteca.
“La presenza di una biblioteca all’interno del nosocomio cittadino è la testimonianza più fedele di come anche strumenti culturali, come i libri, possano aiutare non solo i degenti ad affrontare percorsi terapeutici, ma anche a rendere meno ansiose le attese dei familiari di chi è ricoverato e di chi deve richiedere servizi sanitari.” È quanto dichiarato dall’assessore comunale alla Cultura, Angelica Lussoso, a margine dell’inaugurazione del nuovo spazio per la lettura che, allestito presso il Padiglione Vinci dell’ospedale “Ss. Annunziata”, è interamente a disposizione dell’utenza, del personale della struttura sanitaria e degli studenti universitari.
“Si tratta di un’iniziativa a cui va il plauso dell’Amministrazione comunale – ha proseguito l’assessore Lussoso- e che evidenzia l’importanza di incentivare la lettura di libri in luoghi in cui la permanenza di coloro che devono essere sottoposti a cure da malattie richiede momenti di distrazione e sollievo. Un sentito ringraziamento va all’Associazione socioculturale “L’Obiettivo”, promotrice di questo lodevole progetto già avviato diversi anni fa, alla ASL che ha individuato e messo a disposizione l’area per la lettura e al direttore della Biblioteca “Acclavio”, dott. Gianluigi Pignatelli, che, con la catalogazione dei volumi, ha fornito un validissimo sostegno per la realizzazione di quello che auspico divenga un punto di riferimento per chi dedicherà anche alla lettura il tempo da trascorrere in ospedale.”