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Da pochi giorni a Taranto è operativa la nuova “Linea 10 Elettrica” di Kyma Mobilità, la prima a “emissioni zero” nella storia del Trasporto Pubblico Locale del capoluogo jonico!
La presentazione è avvenuta, nell’ambito del programma di iniziative della Settimana Europea della Mobilità varato dall’Amministrazione Melucci, presso il capolinea al piazzale Democrate.

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Accolti dal presidente di Kyma Mobilità, Giorgia Gira, sono intervenuti il sindaco Rinaldo Melucci, e gli assessori comunali Mattia Giorno alla Mobilità sostenibile e Mary Luppino alle Società partecipate.

«Sulla nuova “Linea 10 Elettrica” – ha spiegato la presidente Giorgia Gira – utilizziamo i cinque nuovi Rampini “E60 Elettrico”, un autobus urbano da 6 metri progettato per la trazione elettrica, a pianale ribassato e posto per disabile, piccolo fuori e grande dentro, costruito appositamente per girare a zero emissioni nelle strade più strette dei centri storici; può portare fino a 35 passeggeri disponendo di una grande maneggevolezza e di una ottima autonomia».

Il capolinea della “Linea 10 Elettrica” è in piazzale Democrate, dove c’è un’area di interscambio Park&Ride in cui, acquistando un biglietto da € 2,60, per un’intera giornata è possibile lasciare l’auto parcheggiata per poi, per spostarsi in città, utilizzare senza limitazioni tutti gli autobus di Kyma Mobilità, non solo quelli della Linea 10 Elettrica, ma anche quelli dell’attiguo capolinea Porto Mercantile.

«Con partenza ogni 12 minuti dal capolinea di Piazzale Democrate, gli autobus della “Linea 10 Elettrica” di Kyma Mobilità – ha poi detto la presidente Giorgia Gira – compiono questo percorso circolare: Stazione Ferroviaria, Ringhiera presso Arcivescovado, Piazza Castello, nuova fermata su Via Cavour adiacente Piazza Garibaldi, Discesa Vasto, Via Garibaldi, Via Cariati e Piazzale Democrate; colgo l’occasione per ringraziare il presidente di Kyma Servizi Giuseppe Stasolla e il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli che, con gli interventi delle loro aziende, hanno reso ancora più fruibile il capolinea al Piazzale Democrate».

«L’entrata in servizio dei primi 5 autobus a emissioni zero, a servizio del secondo “park & ride” cittadino attivato in piazzale Democrate, rappresenta un grande evento per Taranto – ha commentato il sindaco Rinaldo Melucci – e rientra in un ampio programma dell’amministrazione comunale per il rinnovamento del parco mezzi di Kyma Mobilità che, seguendo il principio della sostenibilità, vede circolare sulle nostre strade 80 autobus “ibridi” di ultima generazione. È una strada obbligata, per noi: rispetto alle indicazioni del programma amministrativo, del nostro Pums in particolare, ma soprattutto rispetto agli obiettivi che il trasporto pubblico locale sta traguardando in tutto il mondo. Ovunque, infatti, la sostenibilità governa le scelte delle istituzioni: dobbiamo ridurre l’uso di mezzi di proprietà, dobbiamo garantire servizi di qualità, dobbiamo favorire l’innovazione. A Taranto lo stiamo facendo, anche grazie all’impegno di Kyma Mobilità, cui va il nostro ringraziamento».

È poi intervenuto l’assessore alla Mobilità sostenibile Mattia Giorno: «La linea elettrica 10 è la realizzazione concreta di quello che abbiamo annunciato nelle scorse settimane. Siamo operativi e abbiamo messo al centro delle nostre azioni politiche la mobilità in chiave sostenibile in modo concreto e non solo con gli annunci. Le navette elettriche sono state acquistate con un finanziamento che recuperai un paio di anni fa e vederle ora su strada non può che emozionarmi. Un nuovo park&ride, quindi, oltre Cimino; è una rivoluzione per Taranto e come tutte le rivoluzioni ci vedrà impegnati perché il servizio vada sempre meglio nei prossimi mesi, consapevoli che tutte le novità hanno bisogno di tempo per diventare abitudini. Tutto questo è importante anche in attesa delle BRT e del cantiere che consegnerà alla città il terminal “ex Croce”».

«È una profonda emozione salire su questi nuovi autobus senza avvertire, per la prima volta, le tradizionali vibrazioni di un motore diesel – ha dichiarato l’assessore alle Società partecipate Mary Luppino – ma solo il “soffice” silenzio del motore elettrico che ti fa capire che a Taranto è davvero cominciato un futuro green e sostenibile!»

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