“La Puglia mette in campo una strategia finalizzata ad attrarre talenti a livello internazionale, a tenere qui le sue energie migliori, valorizzandole, e a garantire ai pugliesi nel mondo, che hanno voglia di rientrare, tutte le opportunità per poterlo fare.”
Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano presenta il documento preliminare “#mareAsinistra, Strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti in Puglia”, approvato ieri in Giunta. “Una strategia che intende costruire, insieme ai vari stakeholder e all’intero ecosistema dell’innovazione, le condizioni affinché tutto questo sia possibile.”
“Si tratta di una vera e propria bussola per orientare l’attrazione dei talenti – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – Per questo abbiamo voluto utilizzare l’immagine del nostro mare: quello che ti ritrovi alla sinistra, quando sei in viaggio per raggiungere la Puglia.
Puglia accogliente
L’idea di base è quella di potenziare l’ecosistema pugliese, di rafforzare l’idea di una Puglia accogliente, non solo per la sua posizione geografica che la pone al centro del Mediterraneo, per il suo clima mite, per la bellezza delle sue coste e dei suoi paesaggi, ma di una Puglia in cui vale la pena vivere e investire per l’elevato livello accademico e scientifico, per il fermento imprenditoriale innovativo, come dimostra il numero di startup presenti. Occorre potenziare i punti di forza, ampliando le opportunità di sviluppo nei settori altamente innovativi richiamati nella s3, Strategia di Specializzazione Intelligente, e lavorare sui punti deboli, uno su tutti il dato relativo alla progressiva perdita di abitanti, che spesso esprimono il desiderio di rimanere o di tornare a vivere in Puglia”.
“Per farlo – continua Delli Noci – occorre definire una visione unica, una strategia integrata condivisa regionale che coinvolga i cittadini e tutti gli stakeholder, tra cui università, istituzioni, imprese e fondi di investimento, affinché partendo dalle competenze ed esperienze acquisite negli anni, ascoltando il territorio, si possa fungere da moltiplicatore di crescita e innovazione”.
Uno dei temi più rilevanti che la strategia intende affrontare è quello dell’alleanza tra i soggetti, pubblici e privati, che hanno a cuore l’attrattività del territorio. Per questo, nella strategia si propone l’istituzione di un Ente, con forma giuridica da definire, all’interno del quale ciascuno faccia la sua parte. Sempre a questo scopo, il Governo regionale promuoverà l’approvazione di una legge regionale sull’attrazione dei talenti, che individui finalità, strumenti e risorse ulteriori, che declini meccanismi di monitoraggio, di comunicazione e di revisione periodica.
La strategia, il cui obiettivo primario è quello di portare o riportare valore in Puglia, si compone di cinque ambiti di intervento, tre primary activities, le persone, le imprese, il brand, e due support activities, il networking e il management.
“Partiamo dalle persone – conclude Delli Noci – per attirarle, attivarle o riattivarle, per restituirle ai luoghi pugliesi. Procediamo con le imprese, terreno fertile per l’attrazione dei talenti, perché non c’è permanenza dove non c’è lavoro e non c’è presenza dove, pur essendoci occasioni, non viene favorito il matching tra competenze e opportunità di impiego o di investimento. Occorre lavorare poi sul marchio Puglia, sul segno identitario della nostra terra regionale, e sulla sua comunità”.
La Strategia è un documento dinamico, per questo il documento preliminare sarà sottoposto a un processo partecipativo per il tramite della piattaforma istituzionale PugliaPartecipa e ad un incontro di approfondimento e discussione che si terrà presso la Fiera del Levante prevista a Bari dal 9 al 17 settembre 2023.
A valle del processo partecipativo, si procederà all’approvazione, entro dicembre 2023, con successiva delibera di Giunta regionale, del documento strategico integrato. Con il medesimo provvedimento si procederà all’istituzione del Nucleo tecnico regionale, all’espressione dell’indirizzo sul soggetto collettivo e all’approvazione del disegno di legge sull’attrazione dei talenti.