Comincia a stritolare la Puglia il forte e gelido freddo che sta scendendo dai Balcani, proveniente dalle steppe russe. L’aria gelida ha fatto il suo ingresso nella regione, dal versante adriatico e porta la neve in Puglia.
Neve in Puglia dovuta al Synthetic Index Adriatic Sea-Effect Snow
Si tratta di quello che tecnicamente viene definito ASES, Synthetic Index Adriatic Sea-Effect Snow, è il fenomeno climatico consistente nel passaggio di una grande massa d’aria molto gelida sul Mare Adriatico.
Durante il passaggio dai Balcani alla Puglia, mentre la massa d’aria passa sul mare si carica di umidità e diventa instabile. Questa instabilità determina dei rovesci di neve che stanno già iniziando a manifestarsi. Attenzione quindi in queste ore, tra domenica e martedì, quando questo fenomeno potrà determinare diversi fenomeni di neve in Puglia.
Gelo e freddo a tratti insopportabile in Puglia
L’arrivo del ciclone Burian di NìKola ha cambiato le abitudini dei pugliesi nelle ultime ore: poche persone in giro questa mattina. Taranto scende fino a -2°, Bari 1°, Foggia -2°, Lecce -1°, Brindisi 3°.
Neve graupel in Salento e in provincia di Taranto
Questa mattina il vento gelido proveniente dalla Russia ha portato le prime precipitazioni di neve graupel, un fenomeno atmosferico costituito da palline di ghiaccio bianche e opache che cadono da una nube. Spesso erroneamente associata alla pioggia gelata.
Forte raffiche di vento in provincia di Taranto, a rischio ortaggi e frutta
“Forti raffiche di vento fino a 70 chilometri orari stanno spazzando i campi, con la discesa della colonnina di mercurio che rischia peraltro di bruciare fiori e gemme di piante e alberi, con pesanti effetti sui prossimi raccolti”.
E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in riferimento al ritorno dell’inverno con l’arrivo di aria artica, gelo e vento e una brusca diminuzione delle temperature senza però precipitazioni significative.
L’arrivo del grande freddo – sottolinea la Coldiretti – colpisce le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, e broccoli che reggono anche temperature di qualche grado sotto lo zero ma se la colonnina di mercurio scende repentinamente o se le gelate sono troppo lunghe si verificano danni. A preoccupare – continua la Coldiretti – è anche il balzo dei costi per il riscaldamento delle serre per la coltivazione di ortaggi e fiori che risente dell’impennata della bolletta.
Neve in Puglia. Stanotte Crollo Termico: Grottaglie, Taranto e Martina Franca scendono fino a -3°