50 centesimi ai produttori, fino a 10 volte tanto sui banchi dei supermercati, “è inaccettabile”, è quanto scrive Gia Puglia intervenendo sulla crisi del mercato dell’uva.
“La stagione 2022 dell’uva da tavola è cominciata molto male. Ai produttori pugliesi, l’uva viene pagata una miseria, appena 50 centesimi al chilo; la stessa uva, però, nei supermercati va dai 2 ai 5 euro al chilogrammo, fino a 10 volte di più rispetto a quanto riconosciuto agli agricoltori. In pratica, la GDO scarica su produttori e consumatori le sue politiche di marketing, sia quando propone il sottocosto sia quando accelera con i prezzi. I produttori pugliesi di uva da tavola sono a terra, la situazione è pesantissima”, informa CIA Puglia.
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