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Con i ritiri e le preparazioni atletiche già iniziate, è tempo di amichevoli per le formazioni che vanno a comporre il campionato di serie A 2022-2023. La sessione del mercato estivo si andrà a completare solo dopo le prime quattro giornate, anche perché quest’anno il campionato inizia prima a causa della sosta per il mondiale che si disputerà il prossimo novembre in Qatar. Per Premier League e Bundesliga i tempi saranno ancora più celeri, mentre la serie A così come la Liga spagnola, partirà il prossimo 13 e 14 agosto. Non sono ancora state fornite le cosiddette griglie di partenza, anche se i principali siti che si occupano di scommesse sportive, hanno già dato le quote per la lotta scudetto.

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Sfida scudetto tra Juve e Inter? E le altre non staranno di certo a guardare

Sulla carta sarà una sfida a due tra l’Inter di Simone Inzaghi e la Juventus di Massimiliano Allegri, formazione in fiducia, anche a causa dei colpi di mercato con uomini chiave e di esperienza e caratura internazionale come Angel Di Maria e il ritorno di Paul Pogba. Di contro però la squadra bianconera dovrà fare a meno di due giocatori simbolo di queste ultime stagioni come il capitano Giorgio Chiellini e l’asso argentino Paulo Dybala. Tuttavia la squadra di Allegri può contare su un reparto offensivo di primo livello, anche se per vedere in squadra Federico Chiesa assieme a Dusan Vlahovic ci vorrà almeno la seconda metà di settembre. L’Inter di Inzaghi a parte i nuovi innesti è una squadra che ha dato ampie garanzie in questi ultimi anni. Dopo il biennio Conte, è iniziato un nuovo ciclo che ha subito dato ottimi risultati, tra cui la conquista della Coppa Italia e della Supercoppa italiana, oltre a un secondo posto che forse suona un po’ amaro per come sono andate le cose durante il girone di ritorno della passata stagione.

Il Milan di Pioli riparte come campione d’Italia in carica

Del resto però c’è da dire che nessuno avrebbe puntato sul Milan di Stefano Pioli, ottima squadra considerata a ragione un po’ troppo giovane e fragile in alcuni momenti della stagione. Lo scorso anno però le cose si sono sistemate al meglio e il Milan è tornato a vincere un titolo dopo 11 anni dall’ultimo tricolore. Alla guida del Milan c’era proprio Max Allegri e una squadra che per ragioni di età è completamente nuova e quindi la vittoria ha avuto un gusto e un sapore ancora più importante, per via dei tanti giovani promettenti che sono stati protagonisti di una stagione indimenticabile. Il Napoli di Luciano Spalletti non era dato tra le favorite della passata stagione e per lo stesso motivo non sarà tra le prime squadre in termini di quote per chi potrebbe conquistare lo scudetto.

Qualche dubbio di troppo per il Napoli di Luciano Spalletti

In effetti almeno sulla carta il club azzurro si è indebolito, un po’ perché l’ossatura della squadra inizia ad avere un’età media più alta, con alcune eccezioni, un po’ perché senza il capitano Lorenzo Insigne il tasso tecnico non sarà certo uguale a prima e bisognerà interpretare gli schemi ed entrare in un meccanismo di gioco piuttosto collaudato, non tanto per i tecnici, quanto per i giocatori che compongono l’attacco. Non si conosce ancora il destino di un’altra bandiera come Dries Mertens, ma Spalletti potrà comunque puntare su rilievi come Victor Osimhen e Hirving Lozano. In particolare il messicano, ormai alla sua quarta stagione in azzurro, deve assumersi le proprie responsabilità, visto che il club ha puntato molto su di lui. Il nuovo acquisto Kvaratskhelia avrà certamente bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi, ma i numeri sono tutti a suo favore.

Lazio, Roma Fiorentina e Atalanta: chi farà meglio quest’anno?

Resta da dire poi di quelle che lo scorso anno sono state un po’ le sorprese del campionato: Lazio, Roma e Fiorentina. Non tanto per il potenziale che queste società hanno sempre dimostrato, quanto per aver scalzato una squadra abituata ormai ai vertici della classifica come l’Atalanta di Gasperini e se per le romane un po’ ci si aspettava un buon piazzamento, visto il valore della rosa e il carisma di due tecnici vincenti e speculari come Maurizio Sarri e il grande José Mourinho, non era così scontato il buon risultato ottenuto dalla Fiorentina di Vincenzo Italiano, che ha centrato la qualificazione in Conference League, che ha segnato di fatto il ritorno della Viola in Europa dopo un’assenza di ben cinque anni. Sarà insomma un campionato dove sulla carta ritroviamo ancora le sette sorelle del calcio italiano, anche se bisogna capire quale saranno le potenziali outsider o le rivelazioni della stagione. Gli indizi ci dicono che Sassuolo, Torino e Verona potrebbero essere tra le serie candidate. Bisogna inoltre spendere qualche parola anche per le neopromosse, dato che il Lecce in questi anni ha già disputato qualche campionato in massima divisione, mentre torna dopo un lungo periodo di assenza una squadra come la Cremonese. Debutto assoluto in serie A invece per il Monza, che ha dimostrato di essere una buona squadra per il campionato cadetto, come abbiamo visto durante la passata stagione.

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