“Mancano pochi giorni alla scadenza del bando, 19 maggio 2022, per il rifacimento del terminal passeggeri dell’aeroporto di Grottaglie. Un avviso di gara per circa 9 milioni di euro, che verranno messi a disposizione dalla Regione Puglia, per interventi di riassetto funzionale dell’aerostazione passeggeri.”
E’ quanto comunica Mino Borraccino, Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano per Taranto, in una nota ai media. “Entro 60 giorni si concluderà la progettazione esecutiva ed entro 640 giorni è prevista la consegna dei lavori. Si tratta di un grosso investimento che permetterà alla strategica infrastruttura di Grottaglie di poter esprimere pienamente tutte le sue potenzialità di aeroporto commerciale, con l’avvio dei voli civili per passeggeri, cargo, base per droni, spazioporto.”
“Da tempo infatti lavoriamo, col Presidente Emiliano, al potenziamento della capacità attrattiva dal punto di vista infrastrutturale dell’aeroporto, e le numerose opere portate a compimento in questi ultimi anni ne sono la dimostrazione. – prosegue Borraccino – Parliamo infatti dei lavori, già conclusi, di riqualificazione e ampliamento dei piazzali sosta aeromobili che hanno esteso da 17mila mq a circa 45mila mq la loro capacità; lavori alla via di rullaggio, di collegamento tra piazzale e pista di volo; di ristrutturazione di alcuni hangar per ospitate le aziende industriali aeronautiche.”
“Il riassetto funzionale del terminal passeggeri, legato a quest’ultimo bando, rappresenta la ciliegina sulla torta, ciò che completerà questa eccezionale infrastruttura e che consentirà di poter volare anche da e per Taranto.” afferma il Consigliere.
“Il nostro impegno per queste finalità prosegue, perché, come abbiamo detto più volte, la posizione geografica strategica di Taranto, il collegamento col porto, la presenza di grosse realtà produttive, ma anche di una Difesa non indifferente consentono e richiedono sviluppo di mobilità veloce per l’utenza civile del territorio, che abbraccia altresì il Salento come le vicine Basilicata e Calabria.” conclude la nota.