olive
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“Sino alla fine del mese, gli olivicoltori potranno presentare domanda ad Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura, per accedere ai 30 milioni di euro stanziati a valere sul fondo filiere del Ministero delle Politiche agricole che abbiamo finanziato con la Legge di Bilancio 2021. L’obiettivo è quello di aumentare la competitività del comparto olivicolo-oleario italiano. I fondi finanzieranno sia investimenti in nuovi impianti sia l’ammodernamento di quelli esistenti. Un intervento che si somma ai 300 milioni di euro che abbiamo stanziato per il rilancio dell’olivicoltura pugliese post Xylella fastidiosa e ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’ammodernamento dei frantoi nazionali.”

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Lo dichiara il deputato Gianpaolo Cassese, esponente M5S in commissione Agricoltura.

“Il decreto mira a favorire l’aggregazione nel settore, incrementare la produzione nazionale di olive, aumentando la sostenibilità con priorità alle aree svantaggiate del Paese. Agli investimenti in nuovi impianti sono destinati 10 milioni di euro con l’obbligo di conduzione in irriguo, adozione di sistemi di agricoltura di precisione con sensori di campo e utilizzo di cultivar italiane. All’ammodernamento degli oliveti con un’età pari o superiore ai 40 anni, invece, sono destinati 20 milioni di euro per infittimento, reimpianto e riconversione varietale, interventi di potatura straordinaria e realizzazione di sistemi irrigui a goccia” prosegue.

“A beneficiare del sostegno- aggiunge Cassese – saranno gli olivicoltori associati a organizzazioni di produttori riconosciute sino a un massimo del 70% delle spese ammesse e nel regime ‘de minimis’ fino a 25mila euro complessivi. Invito gli olivicoltori pugliesi a cogliere questa opportunità, soprattutto in un momento cruciale come quello che stiamo vivendo”.

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