Francavilla, da questa mattina, ha una nuova guida al governo della città. E non solo perché c’è un nuovo Sindaco ma perché, dopo circa ventanni di centrodestra la città ha deciso di rompere con la continuità del passato e scegliere di cambiare o, come dice il motto della loro campagna elettorale, #liberidiscegliere.
“Inizierò dal rispetto della parola data e dagli impegni. Non ci sarà nessuno apparentamento con altre forze politiche. Una giunta nuova e competente” E quanto ha dichiarato Maurizio Bruno, il nuovo sindaco di Francavilla Fontana, nel suo manifesto agli elettori ai quali ha fatto molte promesse, tutte da mantenere nei primi 100 giorni.
Risoluzione del problema delle famiglie residenti nei box del quartiere San Lorenzo. Avvio della mensa scolastica entro il 1° ottobre. Istituzione della consulta dei disabili. Apertura dello sportello Servizi Sociali. Immediato monitoraggio delle discariche e delle aree inquinate. Miglioramento della raccolta dei rifiuti. Affidamento a privati della gestione del verde pubblico. Revoca della delibera delle nuove farmacie. Digitalizzazione dei servizi pubblici. Istituzione dell’ufficio Europa per orientamento ai bandi e ai finanziamenti. Un cartellone di eventi estivi di qualità.
“Dovremo lavorare, assai. Non ci mancano la convinzione, l’entusiasmo, la passione e l’onestà. Sarà dura, come tutte le esperienze sconosciute. Ma anche se mi tremano le vene ai polsi, questa notte indimenticabile, in cui è cambiata la storia della mia città, non la dimenticherò mai.” Cosi scrive Anna Maria Padula, una dei più suffragati al seggio di consigliere comunale nella città degli Imperiali.
“C’erano tutti i volti storici del centrosinistra – continua – quelli che per anni hanno cercato di dare senso ad una tessera, quelli che hanno costruito percorsi e visto progetti disfarsi. E poi c’erano tanti volti nuovi, tanti giovani con gli occhi brillanti di entusiasmo, a sventolare bandiere e a cantare inni, ad invadere pacificamente le vie della città ed il Castello.”
Una vittoria, quella di Bruno, che ha portato nuovo entusisamo e sana euforia nella vicina Francavilla Fontana.
“Dovremo darci da fare,subito”. Conclude Anna Maria Padula . “Non per noi, ma per tutti quei sogni, quei fallimenti, per tutta la testardaggine, per tutte quelle facce antiche e pulite. Da domani, tocca a noi. Anzi, da domani tocca a voi.”