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Dopo 6 settimane di permanenza in zona rossa, da oggi 26 aprile, la Puglia entra ufficialmente in zona arancione, una fascia con meno restrizioni della zona rossa ma che concede qualche apertura e qualche ripresa di attività.

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La Puglia è tra le poche regioni che si trovano in fascia arancione (Basilicata, Calabria, Sicilia e Valle d’Aosta le altre), solo la Sardegna resta in zona rossa, tutto il resto dell’Italia, da oggi, finalmente, riparte. E si spera che sia una riapertura definitiva e che si eviti di andare incontro ad una quarta ondata.

Cosa cambia in Puglia in zona arancione da oggi

La prima libertà concessa è quella di poter circolare liberamente ma solo all’interno del proprio comune.

Una delle poche concessioni riservate alla zona arancione è senz’altro la riapertura degli esercizi commerciali e dei servizi alla persona. Tirano su le saracinesche quindi negozi, parrucchieri, estetisti, ecc.

Per le attività di ristorazione invece è concesso solo l’asporto fino alle 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) l’asporto è consentito fino alle ore 18.

Restano chiuse le strutture sportive. Resta la possibilità come per la zona rossa, di svolgere attività sportiva o motoria all’aperto in forma individuale e rispettando la distanza interpersonale di due metri.

Si potrà fare visita a parenti e amici sempre con il limite di un solo spostamento verso una sola abitazione privata all’interno del proprio Comune di residenza, ma sale il numero delle persone ammesse a spostarsi insieme: passano da 2 a 4 adulti; non sono inclusi nel conteggio i minori di 14 anni e le persone non autosufficienti conviventi.

Cosa cambia per la scuola

Altra riapertura fondamentale riguarda la scuola. Ritorna la frequenza in presenza anche per le classi delle medie  e delle superiori. Il decreto prevede “in zona gialla e arancione la frequenza in presenza di almeno il 70% e fino al 100% della popolazione studentesca”.

Tuttavia il Presidente Michele Emiliano ha emanato una nuova ordinanza sulla scuola nella quale rinnova la possibilità alle famiglie di fare richiesta di Didattica Digitale Integrata.

Rispettare sempre le regole

Anche se da oggi si comincia a respirare maggiore libertà e tutto fa ben sperare che a breve si possa passare in zona gialla, con un decisivo slancio alla ripartenza, ricordiamo di osservare sempre le norme anti-contagio, utilizziamo correttamente i dispositivi di protezione, prendiamoci cura di noi stessi e degli altri onde evitare un nuovo peggioramento della situazione pandemica.

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