Nuova Conferenza degli amministratori ionici in seno ad ASL quest’oggi, presieduta dal Sindaco del capoluogo Rinaldo Melucci e alla presenza dell’Assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco, del responsabile della cabina di regia regionale Michele Conversano, del Direttore di ASL Taranto Stefano Rossi.
Unico ordine del giorno lo stato del piano vaccinale in Puglia, e in particolar modo nella Provincia di Taranto, attraverso l’analisi dei numeri riferibili alle prime fasi stabilite a livello nazionale (cioè, operatori sanitari e delle RSA, forze dell’ordine, persone particolarmente fragili, over 80, operatori scolastici, servizi essenziali), l’analisi dell’andamento attuale delle forniture dei diversi vaccini, l’analisi dell’auspicato impatto della convenzione appena firmata con gli operatori di medicina generale sul territorio, nonché l’analisi del funzionamento della rete logistica allestita presso i singoli comuni.
«Siamo in una fase assai delicata, anche per effetto delle nuove varianti del virus – ha dichiarato il Sindaco di Taranto al termine della importante videoconferenza.
Tutti i luoghi e i mezzi pubblici sono soggetti a periodica sanificazione e le procedure di vaccinazione procedono in maniera efficiente, ma scontiamo la limitatezza delle forniture, confidiamo che nelle prossime settimane la situazione possa migliorare da questo punto di vista. L’obiettivo sarebbe quello di vaccinare a regime fino a 40 mila cittadini pugliesi ogni giorno, il che significherebbe vaccinare in maniera massiva tutti nell’arco di pochi mesi. Stiamo monitorando costantemente sia la curva dei contagi che questa criticità delle forniture insieme a tecnici e sanitari.
Tuttavia, registriamo ancora comportamenti non in linea con la prevenzione raccomandata e le nostre terapie intensive stanno tornando rapidamente a saturarsi. Non possiamo che esortare tutti i cittadini ionici ad una maggiore attenzione, soprattutto nell’evitare gli assembramenti ai quali abbiamo assistito negli ultimi giorni. Dobbiamo fare in modo, anche per il nostro sistema economico, che la fase più difficile della pandemia non si protragga nel tempo a causa di negligenza e superficialità.
Per questo nelle prossime ore il capoluogo adotterà nuove strette su aree e orari e tutta la Provincia è destinata a cambiare colore nei prossimi giorni».