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Sono ore convulse quelle che stanno seguendo l’ordinanza del presidente Emiliano sul rientro a scuola in Puglia.

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Poco fa infatti è stata diffusa l’ordinanza che regola il rientro dal 7 gennaio 2021 nelle scuole pugliesi.

In Puglia le scuole di ogni ordine e grado, dalle primarie alle superiori, saranno in Ddi, Didattica digitale integrata, sino a venerdì 15 gennaio 2021. Questa scelta si fonda su ragioni epidemiologiche e di mitigazione del rischio di contagio.

“L’evoluzione della curva dei contagi e dell’indice Rt non è chiara. Non sappiamo ancora quali effetti sui contagi ci sono dopo il periodo festivo”. Lo comunica il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha firmato poco fa un’ordinanza regionale.

L’ordinanza concede la possibilità alle famiglie degli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado di optare per le lezioni in presenza. “Le medesime Istituzioni scolastiche del primo ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado) – si legge al punto 2 dell’ordinanza – nell’ambito dell’alleanza del rapporto scuola-famiglia, devono garantire l’attività didattica in presenza in luogo della didattica digitale integrata, per tutti gli alunni le cui famiglie la richiedano espressamente per i propri figli. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza della presente ordinanza”.

Quindi sono ancora una volta i genitori a scegliere tra la frequenza a scuola o le lezioni a distanza. La differenza dal 7 gennaio però vede la situazione capovolta: se fino ad oggi i genitori dovevano richiedere la DID da domani invece se vogliono mandare i figli a scuola dovranno richiedere formalmente la scuola in presenza.

Tutto questo però arriva la vigilia dell’Epifania creando difficoltà a genitori, insegnanti, presidi e soprattutto bambini.

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