“Superfood” è un termine che da qualche tempo è diventato sempre più comune e mettendo insieme una parola inglese ed una latina indica dei cibi particolarmente indicati a migliorare la nostra salute, sia per le loro particolarità nutrizionali che per la presenza di specifici elementi chimici.
Anche se il termine è abbastanza nuovo, fin dall’inizio della storia dell’uomo le proprietà benefiche di alcuni cibi sono state sfruttate per curare determinate malattie o apportare benefici alla salute.
Superfood, Salute e benessere da tutto il mondo
La novità di questi ultimi anni è la aumentata disponibilità di alimenti provenienti da tutto il mondo, fattore che ci permette oggi di trovare anche nei negozi di generi alimentari cibi ed ingredienti quasi sconosciuti sino a pochi anni fa.
Mentre alcuni di questi sono strettamente legati alla cultura del territorio di origine, alle sue usanze e tradizioni, altri – nel giro di poco tempo – sono diventati oramai parte integrante del nostro quotidiano, e sono sempre più le ricette che li utilizzano come ingredienti.
Alla scoperta del cibi top
Quando si tratta di curare la nostra salute, la maggior parte di noi si preoccupa degli alimenti che non dovrebbe mangiare.
E’ però altrettanto opportuno scoprire i cibi sani che dovremmo mangiare, e che molto spesso abbiamo a portata di mano nel nostro negozio di fiducia.
Infatti, tutti i cibi hanno le loro specifiche proprietà nutrizionali ed i loro effetti sulla nostra salute quotidiana, ma da diversi anni la scienza è concorde nell’indicare alcuni alimenti particolarmente indicati per la loro azione benefica.
Ecco quindi la nostra top ten dei cibi che – grazie alle loro sostanze nutritive ed ai loro effetti benefici – a giusta ragione possono fregiarsi del titolo di superfood.
Prendete nota e non dimenticate di inserirli nella vostra lista della spesa per migliorare la salute e prevenire le malattie!
Cavoli, utili contro i tumori
Ricordate il famoso detto “Salvare capra e cavoli?” Beh, forse non è un caso che ad essere citata è propria questa verdura.
Il cavolo, nelle sue diverse varieta come broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolo cappuccio, cavolfiore, fiolaro, verza, cavolo nero, oltre ad essere ricchi di vitamina C, fibre e sali minerali contengono il sulforafano e gli isotiocianati, elementi naturali che sembrano svolgere una importante azione di contrasto contro il cancro.
A volte cucinarli è un po’ un problema per il loro odore pungente ma niente paura: in Rete esistono diversi consigli per ovviare a questo problema.
Ad esempio si possono aggiungere all’acqua di cottura un po’ di capperi, un cucchiaio di latte o qualche foglia di alloro, oppure piazzare sul coperchio della pentola, in corrispondenza dell’uscita del vapore, una tazzina con un po’ di aceto.
Uova, uno scrigno di salute per il Superfood
Pochi alimenti come le uova sono stati oggetto, negli ultimi anni – di pareri contrastanti.
Le nostre nonne ritenevano che un uovo fresco bevuto la mattina fosse un vero toccasana, poi sono arrivate le accuse di aumentare il colesterolo.
Come in tante situazioni simili, la verità sta nel mezzo e l’importante è non esagerare.
Un uovo di gallina contiene proteine, luteina (che fa bene alla vista) e colina (che aiuta a preservare la memoria).
Ad essere sul banco degli imputati è principalmente il tuorlo, per il suo contenuto di colesterolo, quindi – se vogliamo concederci una mega frittata – del secondo uovo è bene utilizzare solo l’albume, quasi totalmente composto di proteine.
Avvertenza importante: attenzione alla data di scadenza ed alla pulizia ed integrità del guscio per evitare pericolose intossicazioni!
Fagioli, fantasia e salute a tavola
Se i legumi in genere sono una categoria di alimenti ricca di proprietà benefiche, versatile nell’impiego ed economica nell’acquisto, i fagioli sono il top.
Il loro basso contenuto di grassi li rende infatti il sostituto ideale di altre fonti proteiche, come le carni rosse.
I fagioli inoltre contengono folati, potassio, magnesio, ferro, proteine e fibre, caratteristiche che consentono di utilizzarli in tantissime ricette, dall’antipasto al dolce.
Anche gli spiacevoli effetti collaterali causati dalla loro digestione possono essere mitigati con alcuni semplici accorgimenti, come il metterli a bagno per poi cambiare l’acqua e cuocerli.
Mirtilli, il blu che fa bene
Lo stesso discorso fatto per i fagioli vale per i mirtilli: tutta la frutta di bosco e le bacche colorate come more e lamponi è un vero toccasana per la nostra salute.
I mirtilli contengono degli antiossidanti che nel nostro corpo fanno piazza pulita di molecole dannose che possono causare tumori e danneggiare il DNA.
Un consumo adeguato di mirtilli consente di migliorare la memoria, ha un effetto antietà, combatte la cistite, agevola la circolazione sanguigna, ha un effetto antinfiammatorio e migliora la vista.
Effetti amplificati dal consumo di una miscela di bacche e frutti di bosco, che permettono di assumere un mix delle loro sostanze nutritive e delle sostanze fitochimiche che contengono.
Yogurt greco, un cremoso benessere
Uno degli alimenti che oramai da diversi anni ha trovato posto sulla nostra tavola è senz’altro lo yogurt greco.
Ricco di calcio e vitamina D è un vero toccasana per mantenere le ossa forti, soprattutto al femminile, per contrastare gli effetti della menopausa.
Lo yogurt ha inoltre un basso contenuto di grassi e se uniamo ad una singola porzione un po’ di frutti di bosco otterremo circa un terzo della razione di calcio di cui abbiamo bisogno giornalmente, oltre a tutti i benefici di more, mirtilli e lamponi che abbiamo descritto in precedenza.
Rispetto allo yogurt normale, quello greco contiene circa il doppio delle proteine di quello normale, ma attenzione a non esagerare con lo zucchero, preferendo – dove possibile – quello magro e senza altre aggiunte.
Tra i suoi tanti benefici, lo yogurt greco migliora la salute mentale, fa bene alla pelle riducendo le rughe, contrastando l’acne e le impurità della pelle, ha un effetto benefico sui capelli e aiuta a ridurre la forfora.
Salmone, la salute vien dal mare
Mangiare pesce fa bene, mangiare salmone è meglio!
Ricco di vitamine, acidi grassi omega-3 e sali minerali, è da tempo una presenza costante sulla nostra tavola, grazie alle sue carni gustose, ottime da assaporare tanto a crudo che cucinato in numerose sfiziose ricette.
Tra i minerali contenuti dal salmone spiccano il fosforo ed il selenio, il primo importante per la salute di ossa e denti ed il secondo utile per favorire il buon funzionamento degli antiossidanti cellulari.
Tante anche le vitamine contenute nel salmone: la vitamina B1 che fornisce una carica di energia indispensabile nelle attività di ogni giorno, la vitamina B3 che favorisce la circolazione, protegge la pelle e favorisce la digestione degli alimenti.
La vitamina B6 che stimola le funzioni cerebrali e previene l’invecchiamento e la vitamina B12 che svolge un ruolo prezioso nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo.
Gli acidi grassi omega-3 invece aiutano a ridurre i trigliceridi, prevengono la formazione di coaguli sanguigni e rallentano la formazione di placche che ostruiscono le arterie, oltre a ridurre leggermente la pressione sanguigna e ad alleviare i problemi causati da alcune forme di artrite grazie alle loro proprietà antinfiammatorie.
Olio d’oliva, il tesoro italiano
L’olio di oliva non avrebbe bisogno di presentazione e per elencare tutte le sue qualità ci vorrebbero diverse decine di pagine.
Che si tratti di soffriggere gli ingredienti per un sugo, rosolare carne o pesce oppure condire a crudo una insalata, l’olio d’oliva è una scelta perfetta anche grazie al suo eccellente valore nutrizionale fornito dal contenuto di vitamine, antiossidanti, fitosteroli e acidi grassi monoinsaturi.
Tra i molteplici effetti benefici del consumo di olio d’oliva, possiamo elencare la sua capacità di prevenire malattie cardiovascolari, il suo delicato effetto lassativo, antinfiammatorio e antidolorifico, l’effetto antiossidante fornito dai fenoli che contrastano i deleteri effetti dei radicali liberi.
L’olio d’oliva inoltre sembra avere una buona azione contro malattie neurologiche e degenerative come l’Alzheimer ed un positivo effetto di prevenzione del cancro, oltre ad essere un ottimo alleato contro il diabete, ad avere un effetto di regolazione della pressione sanguigna ed a tenere sotto controllo il colesterolo nel sangue.
Grazie alle sue tante qualità, l’olio d’oliva infine stimola il metabolismo e favorisce la regolarità intestinale, aiutandoci quindi a mantenere il peso forma, ricordando però che è pur sempre un alimento ricco di calorie e da utilizzare con attenzione, possibilmente limitando le dosi ad un massimo di due cucchiai per ogni ricetta e controllando sempre la data di scadenza.
Tè, la salute arriva dall’Oriente
Se l’olio d’oliva è un tesoro tipicamente italiano, una bevanda esotica che oramai conosciamo tutti è senz’altro il tè, nelle sue tante varietà.
Che sia verde, bianco, nero, oltre che ricco di gusto e sapore il tè è uno scrigno di antiossidanti, tanto da renderlo un alleato prezioso per contrastare l’insorgenza di cancro, malattie cardiache e demenza senile.
Tra i tanti benefici che derivano dal bere una tazza di tè, oltre al piacere di gustare una bevanda dal sapore intrigante e avvolgente, possiamo registrare un miglioramento generale dell’umore, una stimolazione del metabolismo con conseguente controllo del peso e della forma fisica, un abbassamento del livello di colesterolo, una stimolazione delle funzioni renali, una migliore digestione ed un controllo della pressione sanguigna.
Naturalmente bisogna sempre ricordare che il té contiene sostanze eccitanti come la caffeina e pertanto va assunto con moderazione per evitare disturbi del sonno ed altri effetti spiacevoli.
Frutta secca, gusto e benessere
Noci, mandorle, pistacchi, arachidi, nocciole e non solo: alzi la mano chi non si appassiona nell’aprire gusci più o meno resistenti per gustare il loro saporito contenuto.
La frutta seca, specialmente quella già pulita ed a volte anche tostata, è uno degli ingredienti immancabili di spuntini e snack di metà giornata, utili a contrastare i primi morsi della fame ed offrirci una gustosa dose di benessere
Tutto merito grassi monoinsaturi e polinsaturi che contengono e che sono un vero toccasana per tutto l’organismo e in particolare per il colesterolo.
Nella frutta secca non mancano vitamine, fibre e minerali, tanto che i semi oleosi e soprattutto le noci sono validi alleati contro la obesità ed alcune malattie croniche.
Il loro gusto però non deve farci dimenticare il loro apporto di grassi e calorie, che rende opportuno limitare il loro consumo.
Quinoa, il cereale che cereale non è
In molti considerano la quinoa un cereale ma in realtà questo pseudo-cereale poiché non fa parte della famiglia delle Graminacee e non presenta quindi gli effetti collaterali del grano, tra i quali la presenza di glutine, caratteristica che la rende un ingrediente ideale per la alimentazione di persone intolleranti o affette da celiachia.
Ma i pregi della quinoa non finiscono qui, essendo ricca di proteine, amminoacidi, vitamine e minerali ha numerosi effetti benefici, a cominciare da una efficace azione anticancro dovuta alla presenza di flavonoidi come la quercetina e il kaempferolo, a cui si aggiungono le proprietà antiossidanti che contrastano l’invecchiamento della pelle causato dai radicali liberi.
Ma non finisce qui! La quinoa ha anche un ruolo interessante nelle diete dimagranti e nel contrasto alla obesità, avendo un notevole potere saziante ed essendo povera di grassi e ricca di proteine e fibre, oltre che di amminoacidi essenziali e sali minerali come il ferro, il calcio e il magnesio che provvedono alla stimolazione del metabolismo.
La quinoa ha inoltre effetti benefici sull’apparato cardiocircolatorio e digerente, ha proprietà antinfiammatorie, stimola la funzionalità delle cellule cerebrali, è un alimento ideale per chi è affetto da diabete, osteoporosi o anemia ed ha un effetto lassativo che contribuisce a prevenire le emorroidi.
Infine, grazie al suo alto contenuto di proteine unito alla bassa concentrazione di grassi, la quinoa è considerata uno degli alimenti più salutari al mondo, caratteristica che la rende un ingrediente ideale per le diete vegane e vegetariane che escludono l’impiego di alimenti di origine animale.
Cioccolato, quando buono e bene vanno a braccetto
Non potevamo non concludere il nostro elenco con il cioccolato fondente, croce e delizia di tanti di coloro che danno al gusto e alla salute la stessa importanza.
A torto demonizzato per la presenza di grassi e per il suo apporto calorico il cioccolato fondente, se consumato con moderazione, è invece un ottimo alleato della nostra salute, specialmente se la nostra preferenza va a quello con almeno il 70% di cacao.
Tra i tanti benefici, il cioccolato fondente stimola l’apparato cardiovascolare agendo sul cuore e sulle arterie.
Ha inoltre un positivo effetto sulla qualità della vita in generale, grazie alle sue proprietà afrodisiache ed alle capacità di stimolazione dell’umore.
Il suo contenuto di antiossidanti riduce gli effetti dello stress ossidativo ed ha anche una funzione di regolazione del colesterolo e della pressione sanguigna.
Naturalmente va sempre ricordato il suo contenuto di grassi e calorie, e specialmente se lo si consuma insieme ad altri ingredienti come latte o frutta secca, non bisogna eccedere le dosi consigliate.
Attenzione al fai da te!
Nonostante le proprietà benefiche di molti alimenti siano ampiamente comprovate, in caso di dubbio è sempre bene chiedere consiglio ad un dietologo o ad un nutrizionista, soprattutto in caso di somministrazione a soggetti con allergie.
Ricordiamo sempre che sono tanti gli alimenti che quotidianamente portiamo a tavola e che – ad alcuni soggetti intolleranti – possono provocare reazioni anche importanti. Pane e pasta contenente glutine, alcuni crostacei, frutta secca, uova o latte sono solo alcuni di questi.
Attenzione quindi alle indicazioni riportate in etichetta ed agli eventuali effetti che dovessimo riscontrare, in particolare se utilizziamo un ingrediente che non avevamo mai assaggiato prima!
Superfood, attenti alle false promesse
Molti di noi, da bambini, sono stati invogliati a mangiare spinaci con la lusinga di diventare istantaneamente forti come Braccio di Ferro, l’irascibile marinaio protagonista di tanti fumetti e cartoni animati.
In realtà, pur essendo gli spinaci un ottimo alimento da consumare, il calcolo del suo contenuto di ferro era viziato da un errore che aveva contribuito al diffondersi di una vera e propria “leggenda metropolitana durata circa un secolo.
Questa storia deve farci riflettere su quanto – a volte – alcuni alimenti vengano propagandati con una entusiastica descrizione dei loro effetti, che ad una prova scientifica si rivelano poi inesistenti o comunque non eccezionali come pubblicizzati.
Anche se questo è avvenuto (e avviene…) anche per alimenti conosciuti e che ogni tanto tornano sulla cresta dell’onda, questa particolare sopravvalutazione è spesso registrata a favore di alimenti più o meno esotici.
Questa esaltazione degli effetti positivi è a volte legata a miti e credenze dei luoghi di origine di questi alimenti ed altre volte è l’effetto di efficaci campagne pubblicitarie che hanno lo scopo di vendere sul mercato prodotti ad un prezzo sensibilmente maggiore rispetto a quello dei cosiddetti “normali”.
In diversi casi infatti, le proprietà benefiche e salutistiche di determinati alimenti non sono state definitivamente accertate dalla scienza ufficiale, e per questo motivo dietologi e nutrizionisti non concordano sulla enfasi data ai presunti effetti di questi cibi, che in realtà non hanno molto di super.
Prima di cedere alla tentazione di provare scorciatoie dietetiche o miracoli salutistici è sempre bene accertarsi con cura di quello che andiamo a consumare, verificando che il prezzo che paghiamo abbia effettivamente una giustificazione legata – ad esempio – ai metodi di produzione, alla qualità del prodotto o alla eticità della catena produttiva.
Il consumo intelligente e la scelta attenta e consapevole è il primo passo per portare la salute in tavola ed assicurare anche il benessere del nostro portafoglio.