“Buone notizie per i produttori di olive pugliesi che furono drammaticamente danneggiati nella campagna 2018-2019 dalle gelate che ne annientarono la produzione: verranno presto elargite risorse pari a 5 milioni di euro. I fondi, previsti dal Decreto Emergenze Agricole, mirano ad offrire una copertura, parziale o totale, dei costi sostenuti per gli interessi dovuti relativamente all’anno 2019 su mutui bancari contratti entro il 31 dicembre 2018“, dichiarano i parlamentari Francesca Galizia e Gianpaolo Cassese, componenti M5S della Commissione Agricoltura a Montecitorio.
“Si tratta di un ottimo risultato, ottenuto da un’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni, grazie anche alla partecipazione del sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate, che ha sostenuto fino in fondo una promessa fatta agli olivicoltori e che oggi finalmente diviene una realtà. I fondi, che verranno erogati da Ismea, ente incaricato della gestione amministrativa dell’iter delle domande di sostegno, saranno concessi ad ogni singolo produttore in ammontare proporzionale alla media produttiva relativa al triennio 2016-2018.Siamo molto contenti – proseguono i deputati Galizia e Cassese (M5S) – per gli olivicoltori in generale, per quelli pugliesi in particolare. È noto a tutti quanto la Puglia sia in prima linea nella produzione nazionale di olio (oltre il 50% dell’olio italiano è pugliese) e quanto le imprese olivicole della regione abbiano fatto fronte negli ultimi anni ad alcune tra le peggiori annate olivicole: le gelate, tra le altre cose, hanno creato un danno importante specie nel 2018, stimato da solo tra gli 800 milioni e il miliardo di euro, in termini di mancata produzione di olio da pressione e olive da mensa.
Con quest’ultimo aiuto ci auguriamo, pertanto, – concludono i due parlamentari pugliesi 5 Stelle della Commissione Agricoltura della Camera – che il comparto olivicolo-oleario possa tornare ad essere protagonista dell’agroalimentare Made in Italy, di cui rappresenta un’eccellenza. I dati ci fanno ben sperare e auspichiamo sia proprio la Puglia, definita dalle associazioni di categoria “polmone olivicolo nazionale”, a guidare la ripresa del settore dell’olio extravergine d’oliva italiano”.