È stata completata la riconversione del reparto di geriatria del presidio “San Marco” di Grottaglie in reparto di Geriatria Covid, e questa mattina vi è stato già ricoverato il primo paziente.
Il reparto, che conta 25 posti letto in 7 stanze di degenza a pressione negativa e con videosorveglianza, è stato messo in sicurezza, secondo i protocolli in materia, e isolato rispetto al resto della struttura.
La trasformazione del reparto di Geriatria si aggiunge a quella dei reparti di Medicina e di Lungodegenza, così che, ad oggi, a Grottaglie risultano attivati circa 40 posti letto per pazienti Covid. L’operazione contribuirà ad alleggerire la pressione sulle strutture sanitarie della provincia di Taranto già precedentemente destinate ad ospitare pazienti Covid.
«Continua l’opera di riconversione dei posti letto dei presidi ospedalieri dell’ASL Taranto – ha affermato il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria jonica, Avv. Stefano Rossi – dopo il “Moscati”, il cosiddetto “MiniCovid”, che consta del padiglione Malattie Infettive e del padiglione Asset di Terapia Intensiva, che costituisce il primo fronte, dopo Manduria e dopo Castellaneta, oggi a Grottaglie attiviamo ulteriori posti letto dedicati al contrasto al Covid-19, con tutte le garanzie di sicurezza sia per gli utenti, sia per gli operatori».
«Di fatto già dal 2 novembre – ha precisato la dirigente responsabile del presidio, Dott.ssa Annarita Desantis – il “San Marco” di Grottaglie, avendo pazienti positivi al Covid ricoverati in Medicina e in Lungodegenza, ha cominciato a trasformarsi in area Covid. Dal punto di vista strutturale e impiantistico, inizialmente non eravamo attrezzati, ma grazie al management aziendale siamo riusciti, in tempi brevissimi a mettere in atto gli adeguamenti strutturali di cui necessita un reparto Covid. Grazie alla collaborazione di colleghi fisiatri – aggiunge la Dott.ssa Desantis – possiamo contare su un’équipe medica multispecialistica, che assicurerà ai pazienti Covid di media intensità un’assistenza adeguata».