“L’Amministrazione comunale si appresta ad approvare il bilancio preventivo per il triennio 2020/2022, e sembra che sia stato redatto da persone che non sono a conoscenza dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, e da cui scaturirà, inevitabilmente, una crisi economica. Non solo non ci sono misure di sostegno per le famiglie e per le imprese ma addirittura è previsto un aumento della pressione fiscale.Senza tenere conto del periodo storico che stiamo vivendo, un bilancio così scritto rischia di non reggere, perché le entrate potrebbero non essere in grado di coprire le uscite.”
E’ quanto dichiara Italia Viva Grottaglie intervenendo a margine della adunanza della massima assise cittadina che dovrà votare il Bilancio.
Prelievo fiscale
“Sotto il profilo del prelievo fiscale, le aliquote IMU rimangono immutate e sono previste maggiori entrate relative all’addizionale IRPEF per 110mila euro. Mentre l’Anci ipotizza una riduzione del gettito fiscale fino al 53%, a Grottaglie, forse unico caso in Italia, ci si aspetta un miglioramento del livello reddituale rispetto al 2019 tale da giustificare questo incremento di entrate”.
Informa il partito guidato a Grottaglie da Paolo Annicchiarico.
Costo gestione rifiuti
“E’ previsto in questo bilancio – scrive Paolo Annichiarico – un aumento progressivo del costo del servizio di gestione dei rifiuti per il prossimo triennio (dell’1,49% quest’anno e del 12% per il 2021 e per il 2022). L’Amministrazione prevede di cambiare modalità di gestione della raccolta di rifiuti salassando i cittadini come non mai, per di più in un periodo già difficile come quello che stiamo attraversando”.
Continua la nota.
Cimitero, Strade e Comparti C
“Ci rimangono oscure, poi, le ragioni che hanno portato ad incrementare la previsione delle entrate per i servizi cimiteriali (contribuzione degli utenti per servizi di tumulazioni straordinarie) da 9mila euro del 2019 a 100mila per il 2020 e, addirittura, a 227mila euro per il 2022.
Dal bilancio, inoltre, si evince un calo nell’interesse per la manutenzione ordinaria su strade esterne all’abitato e per la pulizia dei canali nel biennio a seguire (meno di 40mila euro), mentre il contenzioso tributario rappresenta ancora una spesa molto importante, con ben 75mila euro spesi per incarichi e rimborsi spese, gran parte dei quali usati per finanziare la guerra tributaria ingaggiata contro i proprietari dei terreni dei comparti C. Avremmo auspicato un bilancio capace di considerare la fase complessa che stiamo vivendo, prevedendo agevolazioni fiscali per imprese e famiglie, un’attenzione particolare per le famiglie dei comparti C che già vivono situazioni di difficoltà e un incremento, per fronteggiare l’emergenza, dello stanziamento per i piani sociali di zona per finanziare misure a sostegno dei disabili e dei minori.”
Dichiara Italia Viva Grottaglie intervenendo a margine della adunanza della massima assise cittadina che dovrà votare il Bilancio.
“A quando i concorsi?”
“Salta agli occhi in maniera evidente la gestione del tutto fallimentare delle politiche del personale relative alle nuove assunzioni. Le programmazioni fatte nel 2018, in diverse situazioni, infatti, sono rimaste disattese con concorsi mai banditi che avrebbero dato finalmente respiro ai diversi settori che vivono da tempo una drammatica carenza di personale. Sarà tutto rinviato all’anno prossimo per sfruttare la leva elettoralistica che nuovi concorsi possono determinare?”
Si interroga Paolo Annicchiarico concludendo la nota.