“Taranto è il Porto d’Italia”, Emiliano e il Ministro De Micheli inaugurano il Quarto Sporgente

1236
Pubblicità in concessione a Google

Pubblicità in concessione a Google

“Ringrazio il ministro per l’attenzione che ci riserva sempre. Abbiamo definitivamente chiarito qual è l’indirizzo politico della Regione Puglia: Taranto non è solo un porto della Puglia, è il porto d’Italia. Con il raddoppio del Canale di Suez, da Taranto si può costruire un trasporto merci verso il centro dell’Europa che evita la circumnavigazione dell’Europa che fa perdere 5 o 6 giorni, o forse anche di più, di trasporto in nave. Questo elemento significa che da quando questi lavori verranno definitivamente completati, e oggi abbiamo fatto un pezzo fondamentale, comincia la diversificazione dell’area industriale di Taranto, dell’area economica di Taranto, che smette di essere concentrata sulla monocoltura dell’acciaio, comunque vada la trattativa con Mittal, e comincia una nuova economia nella quale ogni attività economica, compresa quella turistica, è possibile in questa area. E’ un passo fondamentale verso l’uscita del Sud dalla questione meridionale. Taranto diventa, grazie al suo porto, il cuore del Mezzogiorno che si vuole riscattare. Questa è una cosa che abbiamo chiarito molto bene al Governo e in particolare al ministro che ci ha ascoltato con grande attenzione”.

Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ieri a Taranto con il Ministro de Micheli in visita al Porto e all’inaugurazione “una porzione dell’ampliamento del 4° sporgente” intervento compreso nel progetto Piastra logistica portuale.

Pubblicità in concessione a Google