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Dicembre è tempo di festa, di luci e di grandi tavolate in famiglia, ma è anche tempo di bilanci, per tutti i tipi di aziende, comprese quelle sportive. A questa responsabilità ovviamente non scappano neanche le squadre pugliesi, impegnate dalla serie A alla serie D.

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Partendo dal massimo campionato, troviamo il Lecce di Liverani in serie A, il Bari di De Laurentiis, il Monopoli ed il Bisceglie in Lega Pro e poi una serie di “nobili decadute”: il Foggia, in primis, escluso dal professionismo. Mentre il Taranto, che non è stato ripescato per il campionato di serie C, ripartirà dalla D; assente è purtroppo anche l’Audace Cerignola dai campi di Lega Pro.

Il calcio pugliese non ha mai regalato enormi emozioni ai propri tifosi, se escludiamo i tanti campionati di A di alcune squadre, resta molto poco ai club della Puglia: nessuna presenza in Europa, nessuno scudetto, nessun trofeo, solo un exploit del Bari contro la Juventus nella Coppa Italia 1983/1984, in cui i “galletti” arrivarono in semifinale della competizione, dopo aver conquistato contestualmente la promozione in serie A. Un’ottima nota positiva è rappresentata dal calcio femminile (divenuto da poco professionistico), che si muove molto bene in particolare a Grottaglie, dove il futsal fa sognare e può anche vantare una convocazione in l’Under-19 della nazionale italiana con la calciatrice D’Amico, una notizia importante per il movimento del calcio pugliese.

Le più “titolate” in Puglia

Indubbiamente le tre sorelle del calcio pugliese sono Bari, Lecce e Foggia, ovvero le tre società che hanno militato più anni in massima serie. La squadra del capoluogo è addirittura la terza del sud Italia per numero di partecipazioni, dietro solo al Napoli (73 partecipazioni) e Cagliari (39 campionati di serie A). I galletti, infatti, possono vantare ben 30 presenze in massima serie. Il Lecce, attualmente in A, vanta 15 presenze nella prima serie ed il Foggia conta ben 11 partecipazioni, con gli indimenticabili anni ‘90 in cui al Zaccaria si è vissuto un periodo incredibile con “Zemanlandia”, da cui sono usciti fior fiori di giocatori, tra i quali Signori, Rambaudi, Fuser, Di Biagio, il portiere Mancini ed ancora molti altri. Tuttavia, la crisi del Foggia ed il successivo fallimento è purtroppo storia moderna e si spera che i rossoneri possano tornare nel calcio che conta e che merita la sua piazza. Al momento, la società che è messa meglio fra le tre “blasonate” pugliesi è il Lecce, che le quote a 5,50 delle scommesse online di Betway al 12 dicembre danno praticamente salva, grazie anche all’ottimo lavoro di mister Liverani e al fatto che la società non ha “stravolto” la squadra che aveva conquistato la promozione l’anno scorso, puntellando la rosa e aggiungendo personaggi di valore come Lapadula preso a luglio dal Genoa.

Come detto all’inizio, dicembre oltre ad essere periodo dell’Immacolata, del panettone e delle feste natalizie, è momento anche di valutazioni e con queste, arrivano le operazioni per migliorare. A gennaio ci sarà la lunga sessione del calciomercato, che avrà termine il 31 gennaio, a cui in particolare Lecce e Bari guardano con attenzione. La squadra del presidente della Filmauro era partita con ben altri auspici e non immaginava di ritrovarsi così lontana dalla vetta, a contendersi il secondo posto con un’altra pugliese, il Monopoli di Giuseppe Fella, che sembra voler fare sul serio e confermarsi “outsider” terribile in una Lega Pro dove il Bisceglie lotta con i denti per la permanenza.

Mercato e prospettive per le pugliesi

Sponda Lecce si parla, e anche tanto, di due addii per gennaio, si tratterebbe di Giannelli Imbula e Romario Benzar, per i possibili calciatori in entrata, si è fatto il nome di un centrocampista del Cagliari, individuato come il tipo di giocatore che può fare comodo a Liverani. Si tratta di Ionita, 29 anni, può giocare sia da mezzala che da esterno, ha buoni dote fisiche ed esperienza, tutte caratteristiche che possono far comodo a Lapadula e compagni. Non dovrebbe partire La Mantia, corteggiatissimo in serie B, da Salernitana e Pescara in particolare, il giocatore sembra avere la fiducia di Liverani e potrebbe restare per giocarsi le sue chance.

In casa del Bari si parla di un mercato di gennaio ambizioso per risalire la china e mantenere le promesse di un pronto ritorno in serie B: si punta ad un attaccante dell’Empoli, Stefano Moreo, autentico portafortuna per le promozioni, già due nella sua carriera dalla C alla B con Entella e Venezia, che potrebbe fare al caso dei biancorossi. La tifoseria preme per avere un numero 10, la crescita di Terrani non basta e la piazza ha necessità di infiammarsi. Inoltre, un giocatore di estro metterebbe anche altre armi a disposizione della rosa già ben nutrita guidata da Vivarini.

Monopoli è una sorpresa lieta di questa Lega Pro e del movimento calcistico pugliese, sicuramente non attuerà grandi manovre in chiave calciomercato, la sua politica è chiara e precisa: i contributi versati dalla lega per l’utilizzo degli Under sono una risorsa fondamentale per il club. Forse manca qualcosa in chiave offensiva alla squadra di Scienza, che si sta attaccando alle prodezze di Fella, non proprio un bomber, ma sicuramente la società che fa capo al leader delle costruzioni Misura s.r.l, farà sicuramente del suo meglio.

Per ciò che concerne il Bisceglie, il presidente Canonico ha fatto molto di ciò che poteva sul mercato degli svincolati, prendendo a novembre tre giocatori importanti come il terzino Armeno, l’esterno Karkalis e la punta ex Foggia Antonio Letizia. La presidenza dovrà cercare di muovere ancora qualcosa se vuole mantenere la permanenza in una Lega Pro che sembra agguerrita in zona retrocessione.

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