“Ho partecipato all’inaugurazione della 83esima Fiera del Levante a Bari.” E’ quanto comunica l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Mino Borraccino, in una nota ai media.
“I temi ricorrenti nell’edizione 2019 della Fiera saranno il cambiamento climatico e la transizione energetica, l’innovazione tecnologica, la lotta alla povertà e alle disuguaglianze, le infrastrutture e la mobilità sostenibile, la protezione dell’ambiente e lo sviluppo economico. Non a caso fin da lunedì 16 settembre parteciperò all’evento “Circular economy e sviluppo sostenibile”, nel corso del quale saranno presentate le iniziative riguardanti la strategia regionale sullo sviluppo sostenibile. La Fiera sarà anche l’occasione per illustrare le attività svolte, e in corso di svolgimento, da parte dell’Assessorato allo Sviluppo della Regione Puglia. –prosegue l’Assessore – Su nostra proposta e con un nostro Progetto, sono state approvate in via definitiva dal Governo nazionale le due Zone Economiche Speciali Interregionali (ZES) pugliesi, la “Ionica” (con la Regione Basilicata) e l’“Adriatica” (con la Regione Molise). La Regione ha promosso queste due ZES Interregionali come strumenti per facilitare l’attrazione di investimenti, promuovere la competitività delle imprese, l’incremento delle esportazioni e la creazione di nuovi posti di lavoro.”
“I dati sulla Puglia, relativi al 2018 e pubblicati dall’ISTAT, sono incoraggianti: il PIL nella nostra regione è aumentato del 3%, gli occupati sono cresciuti del 9% e le esportazioni sono aumentate dell’1,5%. – spiega Borraccino – Tutto questo è anche merito degli strumenti di incentivazione alle imprese attivati dalla Regione Puglia. La Regione ha sostenuto e sta sostenendo le imprese in questo percorso attraverso una politica industriale strutturata che mettendo a disposizione un ampio ventaglio di opportunità composto da strumenti di incentivazione molto concreti, privi di scadenza e con accesso on line, non ha mai interrotto l’iniezione di liquidità in favore del tessuto produttivo. La prova del grande successo di questi strumenti è il sorpasso delle piccole e medie imprese che, per la prima volta, attraverso uno strumento di incentivazione a loro dedicato (il cosiddetto “Titolo II – Capo III”) superano gli investimenti della grande industria (oltre 1 miliardo del Titolo II contro 967 milioni dei Contratti di Programma).”
“Per quanto attiene l’Internazionalizzazione, aumentano gli investimenti dei gruppi esteri in Puglia che superano, ormai, il 51% del valore dei progetti presentati con i Contratti di Programma. Ci sono 17 progetti di investimento provenienti da Germania, Francia, Olanda, Turchia, India, Stati Uniti e Canada, a dimostrazione di quanto i nostri incentivi sono attrattivi per multinazionali e gruppi esteri. L’Assessorato allo Sviluppo dedica un intero padiglione all’Internazionalizzazione (stand 150), con l’obiettivo duplice di sostenere le imprese pugliesi nella loro apertura internazionale che alimenta la crescita dell’export, ma anche di presentare la Puglia a chi desidera investire nel nostro territorio. L’offerta unisce alle informazioni servizi concreti: le imprese saranno accompagnate, infatti, nella conoscenza dei mercati più dinamici al mondo, ma allo stesso tempo avranno l’opportunità di partecipare a sessioni di incontri con gli esperti di mercato dei Paesi presenti, nella formula dei BtoB (business-to-business). Da ricordare anche il Fondo Minibond Puglia, l’iniziativa che l’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico ha messo a punto allo scopo di supportare i processi di crescita, innovazione e internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese pugliesi. Questa misura consiste nella creazione di un Fondo di sostegno alle imprese con sedi operative in Puglia nella emissione di obbligazioni, in modo da facilitare il loro accesso al credito.”
“Un altro strumento importante di crescita è rappresentato dai Distretti Urbani del Commercio (DUC). La finalità di questo strumento è quello di promuovere una politica organica di sviluppo e supporto al settore, favorendo processi di aggregazione fra i commercianti e di riqualificazione degli spazi pubblici in modo da rigenerare luoghi e aree urbane marginali e rilanciarne la vitalità, attraendo domanda di consumi e servizi. Per concludere, la Filiera dell’aerospazio in Puglia, che ha come fulcro lo stabilimento di Grottaglie rappresenta una eccellenza riconosciuta ormai anche a livello internazionale.”
“La Regione Puglia intende potenziare e rafforzare le infrastrutture aeroportuali pugliesi, sviluppando attività promozionali per favorire ed attrarre investimenti e costruendo un portafoglio di offerta territoriale nel settore dell’aerospazio. Di qui nasce l’Accordo recentemente approvato dalla Giunta regionale tra Regione, Aeroporti di Puglia SpA e Distretto Tecnologico Aerospaziale propedeutico alla realizzazione di una Fiera internazionale dell’aerospazio da tenersi a Grottaglie nel 2020 e finalizzata ad aumentare la competitività, accrescere gli insediamenti produttivi ed elevare i livelli occupazionali della nostra Regione in questo settore trainante per la nostra economia.” conclude la nota.