Si lavora intensamente e con grande impegno in casa Woman Grottaglie con il ds Francesco Solito e il Presidente Cataldo Abatematteo che, dopo i primi validi acquisti, sono riusciti ad ottenere, anche, le prestazioni dell’esperta centrale, classe 1989, tarantina ma che vive a Policoro, Giusy Scarcia.
L’atleta ha iniziato a muovere i primi passi diciassette anni fa tastando più volte la serie A2 ultimamente con il Borussia Policoro, il Città di Taranto e nell’ultima stagione con il Bernalda. Insomma, davvero, un colpo importante per il team biancoazzurro…
Queste le prime dichiarazioni della giocatrice grottagliese: “Ho scelto questo progetto perché mi è sembrato, fin da subito, di trovarmi in una società seria e organizzata. Ho ancora tanta voglia di giocare e vorrei farlo bene, nonostante i miei quasi 30 anni: sono qui per dare il massimo”.
L’IMPATTO: “Le prime impressioni sono state subito positive: come già detto ho percepito serietà e professionalità. Mi sento già a casa, visto che metà squadra è fatta di compagne con cui ho già condiviso spogliatoi ed emozioni forti. Le altre le conoscerò presto, ma sembra già una grande famiglia”.
GLI OBIETTIVI: “I miei obbiettivi personali, come ho già detto, sono quelli di continuare a giocare dando il massimo: ho voglia di mettermi in gioco. Per quanto riguarda quelli di squadra penso che la società voglia riscattarsi visti i risultati del passato campionato e sicuramente questo è un motivo in più per dare il massimo”.
SCARCIA: “Sono un centrale difensivo. Le mie caratteristiche? Penso che la cosa che mi caratterizza di più è il tiro, che è abbastanza forte e preciso, oltre a tecnica e determinazione. Gioco a futsal da 17 anni militando un po’ dappertutto sia in serie importanti che regionali. Le mie ultime avventure sono state con la Fovea Foggia, con il Borussia Policoro in serie A2, con il Città di Taranto in serie A 2, e con il Bernalda nella
passata stagione”.
IL CAMPIONATO: “È un bel girone con squadre anche retrocesse dalla massima serie ma che penso si saranno ben attrezzate. Alla fine sarà il campo a parlare…”.
MESSAGGIO: “Penso che uno dei punti di forza di una buona squadra sia la tifoseria, quindi mi aspetto un palazzetto pieno di gente pronta a tifare e a sostenerci. Per noi è una motivazione in più per fare bene… Vi aspettiamo numerosi”.