Quello che parte oggi sarà sicuramente il più bollente weekend del 2019.
L’estate è esplosa soprattutto per via dell’aumento vertiginoso delle temperature. Secondo ilmeteo.it “l‘Anticiclone sub tropicale simpaticamente chiamato Scipione l’africano, si sta espandendo ora su tutto il Paese con l’intento di proporci un SABATO ed una DOMENICA davvero INFIAMMATI.
Già da oggi in città a Taranto si registreranno picchi altissimi. Ma sarà domenica pomeriggio che vedrà la colonnina raggiungere i 38°. Caldo anche a Grottaglie e Pulsano, siamo intorno ai 36°.
Vi invitiamo a consultare sempre il bollettino delle ondate di calore.
Quali sono i sottogruppi di popolazione più a rischio in caso di ondate di calore?
È stato osservato che le ondate di calore non colpiscono la popo- lazione in maniera omogenea. Alcuni sottogruppi, infatti, risultano essere maggiormente vulnerabili per ragioni riconducibili a parti- colari condizioni personali, sociali e di salute:
■ le persone anziane hanno condizioni fisiche generalmente più compromesse e l’organismo può essere meno efficiente nel com- pensare lo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cam- biamenti di temperatura. Tra gli anziani è a maggior rischio chi soffre di malattie cardiovascolari, ipertensione, patologie respira- torie croniche, insufficienza renale cronica, malattie neurologiche
■ i malati cronici e, in particolare, i malati di malattie croniche polmonari (Broncopatia cronica ostruttiva, Bpco) e cardiovasco- lari (ipertesi, cardiopatici), diabete, malattie neurologiche come il morbo di Parkinson e le demenze
■ le persone non autosufficienti sono molto sensibili al caldo, per- ché dipendono dagli altri per regolare l’ambiente in cui si trovano e per l’assunzione di liquidi
■ le persone che assumono regolarmente farmaci, perché il mec- canismo di azione di alcuni medicinali può essere potenziato dal caldo o può favorire direttamente disturbi causati dal calore
■ i neonati e i bambini piccoli, che, per la ridotta superficie corpo- rea e la mancanza di una completa autosufficienza, possono es- sere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e a disidratazione, con possibili conseguenze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico
■ la persona, anche giovane, che fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta può disidratarsi più facilmente degli altri.
Quando fa molto caldo sono più a rischio:
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