Giovedì 30 maggio alle 16.00 il Sindaco Francavilla Fontana Antonello Denuzzo, il Presidente del Consiglio Comunale Domenico Attanasi, l’Assessore alle Attività Produttive Domenico Magliola, l’Assessore al Contenzioso e alle Politiche Comunitarie Nicola Lonoce e l’Assessora alle Politiche Sociali Maria Passaro, incontreranno i rappresentanti sindacali, le lavoratrici e i lavoratori della sede cittadina di Mercatone Uno.
“Si stanno muovendo i primi passi verso una vertenza che si annuncia complessa e molto delicata”, si legge in una nota diffusa dal sindaco di Francavilla Fontana.
“Nel corso dell’incontro si analizzerà l’attuale situazione e si concorderanno strategie di azione da attuare in maniera comune. Sono 34 le lavoratrici e i lavoratori coinvolti nella vicenda che ci si augura possa trovare una rapida e definitiva soluzione”.
Lunedì scorso il Tavolo al Mise
Si è svolto lunedì scorso presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro relativo all’azienda Mercatone Uno, presieduto dal Ministro Luigi Di Maio, a cui hanno partecipato il Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial, il Sottosegretario Davide Crippa, gli amministratori straordinari, il commissario giudiziario, i rappresentanti delle Regioni e i sindacati.
La situazione ad oggi
Durante l’incontro, gli amministratori straordinari e il commissario giudiziario dell’azienda hanno illustrato la situazione finanziaria che ha portato il Tribunale di Milano a dichiararne il fallimento, giudicandola insostenibile. Con il sostegno del MiSE, i commissari intendono immediatamente attivarsi per evitare di disperdere il valore del patrimonio aziendale. Il fine è quello di definire la tabella di marcia per riattivare l’attività commerciale e salvaguardare i 1.800 lavoratori dei 55 punti vendita. Si chiederà, di conseguenza, l’autorizzazione immediata per l’esercizio provvisorio e il ricorso all’ammortizzatore sociale, con il fine di procedere nel medio termine alla cessione dell’attività aziendale con un bando che contempli varie possibilità.
Salvare stipendi e posti di lavoro
La salvaguardia degli stipendi e dei posti di lavoro della crisi più importante che si trova ad affrontare il MiSE è la priorità che il Ministro Luigi Di Maio ha ribadito nel corso dell’incontro. La chiave di volta per uscire da una situazione problematica complessa e variegata come quella di Mercatone Uno è quello della preservazione della credibilità, verso i fornitori, i clienti e i dipendenti. Credibilità e fiducia sono necessarie anche per la sinergia con la quale si devono affrontare i molti problemi operativi. Ciò trova accoglienza positiva nelle Regioni coinvolte e nei sindacati, che hanno evidenziato la necessità di arrivare il prima possibile ad una soluzione.
Giovedì nuovo Tavolo con creditori e fornitori
Il Ministro Di Maio ha confermato che il Ministero del Lavoro e il MiSE si stanno già muovendo in questa direzione: “Giovedì il tavolo sarà dedicato ai creditori e fornitori. L’obiettivo minimo da attuare subito è la CIGS per i lavoratori, per la quale è necessario che il Tribunale autorizzi la procedura di amministrazione straordinaria. Ciò permetterà di riprendere l’esercizio provvisorio il prima possibile, così da consentire il ricorso agli ammortizzatori sociali. Poi partirà la fase di reindustrializzazione per dare un futuro certo ai lavoratori. Ce la metteremo tutta lavorando collegialmente con le parti sociali e le Regioni”.