La Puglia fa festa in occasione della Giornata Nazionale della Biodiversità.
Sono oltre venti le iniziative, organizzate dall’Assessorato regionale all’Agricoltura in collaborazione con il Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, che saranno svolte su tutto il territorio regionale dal 20 al 24 maggio prossimi.
Il programma sarà presentato alla stampa e ai cittadini il 20 maggio presso l’Aula Magna dell’ex Facoltà di Agraria di Bari e sarà l’occasione per descrivere lo stato dell’arte delle politiche realizzate e delle conoscenze raggiunte per la tutela e la salvaguardia della biodiversità agricola regionale.
Il lavoro condotto dalla Regione Puglia con Progetti integrati per la Biodiversità, finanziati nell’ambito del PSR Puglia 2007-2013, ha consegnato alla comunità pugliese circa 630 varietà di specie autoctone vegetali a rischio di erosione ed estinzione, ad oggi recuperate, caratterizzate e conservate.
La Regione Puglia è dotata di uno strumento normativo, la Legge regionale 39 del 2013, per la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, forestale e zootecnico a cui sono ricondotte tutte le attività di tutela; tra gli strumenti messi in atto è attivo il Registro Regionale delle risorse genetiche autoctone, in cui sono in registrazione le varietà vegetali e le razze animali tutelate, evitandone in tal modo la perdita.
Con le iniziative messe in campo in questa terza edizione si amplia l’orizzonte, tracciando nuove linee strategiche che integrino la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile del territorio rurale, parlando anche di Comunità del cibo.
Si affronterà anche il tema del cambiamento climatico, che rappresenta una grave minaccia alla biodiversità nei sistemi agrari e per l’economia delle popolazioni locali.
Questi ed altri sono gli argomenti su cui ci si confronterà, anche con visite nelle aziende che hanno deciso di mantenere in coltivazione la biodiversità locale, in territori in cui natura e agricoltura hanno trovato un equilibrio.