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L’approvazione del Piano strategico per la Zes Adriatica Interregionale è un altro importante tassello per lo sviluppo del territorio e una grande opportunità per il settore agroalimentare”. Così il presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro a proposito del passaggio in Giunta regionale del progetto per la Zona Economica Speciale che unirà la Puglia Adriatica al Molise.

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“Insieme alla Zes Ionica – dice Lazzàro – avremo finalmente strumenti che garantiranno alle imprese agevolazioni fiscali, snellimento della burocrazia, innovazione dei processi. Tutti elementi capaci di attrarre investimenti e aumentare la fiducia dei nostri imprenditori. La Zes Adriatica si estenderà fino a coinvolgere, oltre Bari, anche Foggia, Barletta, Brindisi, Lecce e le relative zone Asi.

Gli incentivi speciali previsti in queste Zone per le aziende, attraverso gli strumenti di agevolazione fiscale e di semplificazione di tipo amministrativo – spiega il presidente di Confagricoltura Puglia – sono una possibilità unica per il comparto agroalimentare. L’avvio di programmi di attività economiche imprenditoriali o di investimenti incrementali nelle aree Zes darà diritto all’accesso a benefici quali l’utilizzo del credito di imposta o l’adesione a regimi procedimenti speciali volti ad accelerare le procedure amministrative.

Più veloce, più semplice, più ricca. Questo potrebbe essere l’economia pugliese una volta portate a regime le due zone economiche speciali“.

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