Die giorni scorsi presso la Questura si è tenuta la conferenza stampa, alla presenza del sig. Questore dr. Stanislao Schimera e del Procuratore del Tribunale ordinario, dr. Capristo, e del Procuratore della procura dei Minori, dr.ssa Pina Montanaro, in merito all’esecuzione di otto provvedimenti di Fermo di indiziato di delitto nei confronti di altrettanti soggetti (di cui sei minori di età) ritenuti a vario titolo gravemente indiziati in concorso dei reati di tortura, danneggiamento, violazione di domicilio e sequestro di persona aggravati.
I fatti si riferiscono alla triste vicenda che ha visto vittima il povero STANO Antonio Cosimo, il 65enne deceduto lo scorso 23.04.2019 per “shock cardiogeno” presso il reparto di rianimazione dell’Ospedale Giannuzzi di Manduria. Lì era stato qualche settimana prima ricoverato d’urgenza per astenia e stato confusionale, dopo essere stato soccorso da una volante del Commissariato di P.S. di Manduria (Ta), barricatosi presso la sua abitazione di Manduria, ove da diversi giorni, terrorizzato e già in gravi condizioni di salute, aveva deciso di rinchiudersi (privandosi di cibo) perché ripetutamente vittima di “incursioni” da parte di un gruppo di giovani, che dapprima sfondavano la porta della sua abitazione e poi lo sottoponevano a vessazioni, percosse, angherie ed aggressioni.