Nella terza giornata di campionato il Taranto di mister Panarelli regola il Gragnano con il risultato di 3-2.
Dopo nove secondi è subito D’Agostino a colpire dalla distanza di controbalzo con la sfera che viene bloccata da Sorrentino. Il Taranto si porta in vantaggio al secondo minuto: corner di Di Senso dalla destra per il colpo di testa vincente di Lanzolla che si insacca all’angolino. Per il centrale difensivo classe ’89 si tratta della seconda rete in campionato. Il raddoppio giunge al nono con una bordata da fuori area di D’Agostino che si insacca all’angolino alla sinistra di Sorrentino: seconda rete in campionato per il fantasista rossoblù classe ’92. Il Gragnano accorcia le distanze al 22′: cross di Talia dalla destra per il tap-in sottoporta di testa di Poziello che insacca a porta sguarnita. Due minuti è D’Agostino a riprovarci dalla distanza ma la conclusione è centrale. La rete del pareggio arriva al 34′ su azione da corner: Lopetrone imbecca Poziello che gira di testa per la sua doppietta personale.
All’undicesimo della ripresa è Bova a colpire di testa su azione da corner calciato da Di Senso con la sfera che finisce di poco a lato. Mister Panarelli, con l’ingresso in campo di Ancora, cambia modulo passando dal 4-2-3-1 al 3-4-1-2 con D’Agostino a supporto del tandem d’attacco Diakite-Ancora. Al 21′ sale in cattedra la squadra allenata da Campana con una conclusione velenosa di La Monica che costringe Pellegrino a smanacciare in corner. Alla mezz’ora cross di Di Senso dalla destra per la conclusione ciabattata di Salatino che non crea grattacapi all’estremo difensore gialloblù. Al 38′ ghiotta occasione per gli ionici: sgroppata di Oggiano sulla fascia destra per l’accorrente D’Agostino che colpisce da posizione favorevole con la sfera che viene ostacolata sulla linea dalla difesa gialloblù. Tre minuti dopo cross di Ancora dalla sinistra per la testa di Diakite che termina di poco a lato. Al 42′ ci prova Di Senso dalla distanza con la sfera che viene bloccata facilmente da Sorrentino. Il gol del 3-2 del Taranto giunge al 46′ per merito di un corner insidioso di Marsili dalla sinistra che si infila in rete con la complicità di Sorrentino. L’ultima occasione del match giunge un minuto dopo: azione su palla inattiva con il colpo di testa di Piscopo con la sfera che diventa facile preda di Pellegrino. Il Taranto batte così 3-2 il Gragnano conquistando, dopo il passaggio del turno in Coppa Italia ai danni del Fasano, la seconda vittoria consecutiva in campionato.
IL TABELLINO
Campionato Nazionale Serie D girone H – 3^ Giornata, Data e ora 30.09.2018, ore 15:00 – Stadio “Erasmo Iacovone” di Taranto
TARANTO-GRAGNANO 3-2
Marcatori: 2′ pt Lanzolla (T), 9′ pt D’Agostino (T), 22′ pt e 34′ pt Poziello (G), 46′ st Marsili (T).
TARANTO (4-2-3-1): Pellegrino; Pelliccia, Lanzolla, Bova (16′ st Ancora), Carullo; Marsili, Manzo (32′ st Oggiano); Di Senso (48′ st Miale), D’Agostino (49′ st Massimo), Salatino (32′ st Bonavolontà); Diakite. A disposizione: Martinese, Gori, D’Alterio, Ferrara. All. Luigi Panarelli.
GRAGNANO (3-5-2): L. Sorrentino; Pastore, Martone, Chiavazzo; Ammendola (8′ st Di Siervi, 40′ st Piscopo), Tascone (44′ st Montuori), Lopetrone (28′ st Cavaliere), Poziello, La Monica; Talia (6′ st Elefante), Gassama. A disposizione: A. Sorrentino, Greco, Achaval, Evacuo. All. Rosario Campana.
Arbitro: Sig. Maurizio Barbiero – sezione di Campobasso; 1° assistente: Sig. Giovanni Dell’Orco – sezione di Policoro; 2° assistente: Sig. Mattia Roperto – sezione di Lamezia Terme.
Ammoniti: Ammendola, Lopetrone, Gassama (G), Diakite (T);
Espulsi: /
Note: corner 7-3; recupero 2’ pt, 7′ st; circa 2500 spettatori; al 6′ st allontanato il Direttore Generale del Gragnano Ciro Raimondo.
In seguito all’incontro tra Taranto e Gragnano, valevole per la terza giornata del campionato di Serie D girone H, hanno parlato presso la Sala Stampa dello stadio “Erasmo Iacovone” l’attaccante Sebastian Di Senso e l’allenatore Luigi Panarelli.
Queste le parole di Sebastian Di Senso: «Vittoria cercata, voluta ma sofferta. La gara era iniziata bene ma successivamente abbiamo concesso due gol per due disattenzioni, dopodiché non è stato facile tornare in vantaggio. Forse abbiamo mollato un po’ a livello di agonismo dopo il doppio vantaggio, non dobbiamo più commettere questi errori se vogliamo ambire a qualcosa di importante. C’è stata comunque una buona reazione, non avevamo più spazi ma siamo riusciti a vincerla su palla inattiva. Sto bene fisicamente, è normale che alla fine subentra un po’ di stanchezza ma mi sento bene. Io e Oggiano siamo due potenziali titolari e possiamo coesistere. Nel calcio gran parte dei gol si segnano su palla inattiva, noi stiamo riuscendo a sfruttarle bene e penso sia sinonimo di una buona organizzazione».
Prime parole sull’esperienza rossoblù: «Io non ho mai giocato in una piazza così importante, penso di essere abbastanza maturo per farlo dopo tanti anni di calcio. Sto dando tutto me stesso e da parte mia ci sarà sempre il massimo impegno».
Sul ruolo: «Solitamente gioco sulla fascia destra a piede invertito, ma sono a completa disposizione del mister e della squadra, posso adattarmi in ogni zona di campo se serve».
Di seguito sono riportate le dichiarazioni del tecnico Luigi Panarelli: «Siamo partiti benissimo ma dobbiamo crescere ed essere più furbi, il Gragnano ha fatto due gol su errori nostri e non ce lo possiamo permettere in questo campionato. Dovevamo essere una squadra operaia sul 2-0, non è possibile subire due gol del genere sul doppio vantaggio, di questo me ne assumo le responsabilità. Ci vuole più equilibrio nell’arco di una partita, gli avversari devono meritarsi le occasioni e non devono averle a causa delle nostre disattenzioni. Nel secondo tempo era difficile avere rifornimenti in attacco visto lo schieramento difensivo del Gragnano, a prescindere dal minuto del gol è stata una vittoria meritata. Alla fine ho utilizzato un modulo molto offensivo perché volevo vincere la gara e avevamo i mezzi per farlo. Bisogna dire anche che siamo una squadra vogliosa che non si arrende mai, abbiamo macinato gioco nel secondo tempo e alla fine è arrivato il gol meritato, ma non sono contento dell’aspetto mentale perché non possiamo permetterci certi momenti di black-out. Faccio i complimenti al Gragnano, non è da tutti venire qui allo “Iacovone” e recuperare i due gol, secondo me si salveranno».
Aspetti da migliorare: «Dobbiamo essere umili e toglierci l’etichetta riguardante il blasone, perché a volte serve anche comportarsi come una squadra che lotta per salvarsi. Siamo andati in vantaggio in tutte e tre le partite di campionato giocate ma dobbiamo migliorare nella gestione del risultato».