“A seguito delle notizie apparse sulla stampa locale, circa la presenza del batterio della legionella negli impianti idrici del distaccamento dei vigili del fuoco di Grottaglie e al fine di rassicurare la cittadinanza circa la diffusione del batterio, in data odierna si è svolto un incontro convocato dal Sindaco e dall’assessore all’ambiente, Mariagrazia Chianura al quale sono stati invitati l’Acquedotto Pugliese, il Dipartimento di prevenzione della ASL, i Vigili del Fuoco e l’ARPA”, è quanto comunica l’Amministrazione del Comune di Grottaglie a mezzo nota diffusa ai media.
“A seguito dell’esame della problematica è emerso che Arpa e la Asl, unici enti che hanno risposto alla convocazione, in ossequio a specifiche linee guida, effettuano periodicamente monitoraggi per verificare la corretta gestione degli impianti considerato che le strutture devono comunque effettuare analisi del rischio sia per l’utenza che per i lavoratori ai sensi del D.Lgs. 81/2008. L’ASL, nella persona della dott.ssa Rosa Cofano, ha posto l’accento anche sulla natura del batterio che non si propaga bevendo acqua o per contagio tra persone ma si trasmette all’uomo attraverso inalazione di aerosol contaminati ovvero in ambienti in cui si può entrare a contatto con acqua nebulizzata. Pertanto, non ci sarebbe alcun motivo di preoccupazione circa l’utilizzo dell’acqua potabile che è già soggetta a restrizioni e a controlli severi e frequenti. Inoltre, i batteri si sviluppano a una temperatura di 20-50 gradi quindi nei sistemi di acqua calda. Tranquillizziamo quindi tutti i cittadini e sfatiamo timori infondati circa un eventuale contagio della rete idrica. La presenza del batterio legionella a Grottaglie verosimilmente è stata riscontrata nel sistema interno del distaccamento dei vigili del fuoco e non all’ingresso del sistema idrico”, cosi la nota diffusa Ciro D’Alò Sindaco Città di Grottaglie.