“L’annosa vicenda della discarica di Grottaglie finalmente approda in Parlamento con una interrogazione al Governo presentata insieme al collega Giovanni Vianello il 30 luglio.” Lo dichiara il deputato Gianpaolo Cassese riguardo l’iniziativa parlamentare assunta in seguito al procedimento amministrativo attivato dalla richiesta di autorizzazione integrata ambientale e accertamento di compatibilità paesaggistica, recante la modifica sostanziale della discarica III lotto in zona Torre Caprarica di Grottaglie.
“Si tratta di un primo atto ispettivo – evidenzia Cassese, a cui in veste di deputato intendo dare seguito, che ha al centro una vertenza che mi sta particolarmente a cuore e che da anni mi vede impegnato in prima persona. Abbiamo chiesto all’Esecutivo un intervento per fare chiarezza e avviare tutte le dovute verifiche normative sull’impianto valutando di disporre anche una verifica da parte del Comando dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente. Il mio impegno sarà quello di iniziare a dare risposte in sede istituzionale a una problematica che esiste ormai da 20 anni, a partire dall’ autorizzazione del primo lotto, con le conseguenti mobilitazioni di protesta che negli ultimi dieci anni, dopo l’autorizzazione del terzo lotto, si sono potenziate ed estese. La forza con cui abbiamo resistito per più di un anno in presidio permanente segnalando tutte le irregolarità che avevamo ravvisato non possiamo certo dimenticarle. Quella lotta, che portò denunce e sequestri degli impianti, nonostante tutte le innumerevoli e gravi criticità, tra cui il fatto di essere posizionati a pochi metri dall’acquedotto pugliese, purtroppo non impedì il rilascio delle autorizzazioni.
Ebbene – conclude Cassese – mi batterò da parlamentare perché nulla vada disperso di quanto messo in campo con i cittadini per difendere il nostro territorio.”