“La proposta dell’“Italico”, miscela di olio italiano con oli comunitari ed extracomunitari, di cui abbiamo appreso in questi giorni sulla stampa, se si concretizzasse così come viene presentata, vedrà la mia ferma contrarietà. Dobbiamo impedire che l’extravergine italiano, uno dei fiori all’occhiello del nostro agroalimentare, eccellenza della Puglia, venga sacrificato in nome di interessi mercantili di parte.”
È quanto dichiara il deputato Gianpaolo Cassese (M5S), componente della Commissione Agricoltura della Camera, in merito al progetto “Italico”, contro cui si sta schierando gran parte della filiera degli olivicoltori.
“Abbiamo impiegato anni di duro lavoro per ottenere prodotti di altissima qualità come i nostri oli monovarietali, Dop, Bio, Igp, e perché si diffondesse una cultura del consumo consapevole orientato verso il Made in Italy. Dobbiamo impedire che questo patrimonio condiviso vada disperso.” Prosegue Cassese.
“In ambito parlamentare ho proposto al mio gruppo in Commissione di approfondire i contenuti di questo progetto anche attraverso audizioni con le parti interessate, per dotarci di tutte le informazioni utili ad intervenire sul piano legislativo.” Precisa il deputato.
“Di sicuro mi batterò in una duplice direzione: perché le normative in vigore, in particolare sulla etichettatura e sulla corretta informazione, siano rigorosamente rispettate, affinchè il consumatore in nessun modo venga confuso o tratto in inganno dall’impiego di nomi o simboli utilizzati strumentalmente, e perché le stesse normative, in ambito Europeo, vengano migliorate là dove presentano limiti e criticità” Conclude il pentastellato.