«Un altro duro colpo inferto alla città di Taranto: il trasferimento dei corsi VFP1 presso la base militare di La Maddalena.» A denunciarlo è il consigliere regionale Mino Borraccino.
«Altra scellerata decisione presa dal Governo centrale – prosegue l’esponente ionico di Sinistra Italiana/Liberi E Uguali – che prevede il distaccamento, già dal prossimo incorporamento di settembre 2018, dei corsi di nocchiero di porto e tecnico di macchine. Si stratta di addestramenti effettuati storicamente a Taranto dalla Marina Militare Italiana, che rappresentano un fiore all’occhiello identitario per la città. Oltre 1000 corsisti saranno “dirottati” per la prima volta in Sardegna lasciando vuote le strutture tarantine. Un danno di immagine enorme per la città dei due mari che da secoli ha la sua storia strettamente interconnessa con il mare, anche per esigenze militari. Ma anche un grave danno economico, dal momento che si stima in oltre un miliardo di euro l’introito di tutto l’indotto che si verrebbe a perdere sul territorio, venendo meno l’istituzione di questi corsi.
Ancora una volta – conclude Borraccino – siamo costretti a subire pessime decisioni, contro le quali personalmente rappresenterò tutta la mia disapprovazione nelle sedi competenti.»