A seguito di attività di indagine scaturita da una denuncia, il Commissariato di Martina Franca ha deferito all’Autorità Giudiziaria un uomo per il reato di truffa on line. Il soggetto è già stato denunciato da numerosi altri Uffici di Polizia e Carabinieri per reati della stessa indole.
L’attività investigativa è stata avviata dopo che un uomo residente a Torino ha sporto denuncia di truffa presso il Commissariato della Valle D’Itria lo scorso anno.
Costui riferiva che pochi giorni prima, su un sito di annunci molto noto, aveva letto un’inserzione di suo interesse relativa all’affitto di una casa vacanze.
Poiché in fase di pianificazione delle proprie vacanze estive, contattava il numero dell’inserzionista per avere maggiori informazioni.
I successivi contatti, però, sono avvenuti per mezzo della chat di whatsapp su un secondo numero di telefono che il falso inserzionista aveva fornito alla vittima.
Le parti hanno perfezionato il loro accordo pattuendo la cifra di 1200,00 euro, di cui 200,00 da corrispondere immediatamente in acconto per bloccare la prenotazione.
La vittima ha versato tale somma su un numero di Postepay indicato ma, da quel momento, non è più riuscito a mettersi in contatto con quest’ultimo perché l’utenza collegata a whatsapp era stata disattivata e sull’altra, nonostante le numerose chiamate, non rispondeva più nessuno.
Avendo realizzato di essere stato truffato, la vittima ha formalizzato la denuncia presso il Commissariato di Martina Franca che, a seguito delle indagini, ha identificato l’autore del raggiro e lo ha deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa on line.
Le indagini, inoltre, hanno permesso di accertare che il medesimo soggetto è stato denunciato più volte da numerosi Uffici della Polizia di Stato e dei Carabinieri per ulteriori truffe messe in atto su tutto il territorio nazionale con lo stesso modus operandi.
Questo è il periodo di pianificazione delle nostre vacanze, è utile ricordare a tutti di prestare la massima attenzione nella ricerca delle case per evitare le truffe. Non a caso, l’Unione nazionale consumatori, in collaborazione con la Polizia di stato e con Subito, ha realizzato la Guida “Compravendita online dell’usato, che contiene consigli pratici per gli acquisti sicuri ed un utile vademecum per riconoscere l’affidabilità degli annunci.
La guida è scaricabile dal sito www.consumatori,it/guida-compravendita-usato/ e maggiori dettagli sono disponibili sulla pagina Facebook della Questura di Taranto.