«Bene l’accordo tra InnovaPuglia e sindacati per la prosecuzione dei rapporti di lavoro di 60 lavoratori precari.» A dichiararlo è il consigliere regionale Mino Borraccino.
«Rappresenta certamente una buona notizia – spiega l’esponente ionico di Sinistra Italiana/Liberi E Uguali – l’accordo stipulato nei giorni scorsi tra InnovaPuglia e le organizzazioni sindacali, finalizzato a consentire, in deroga rispetto alla normativa vigente, la prosecuzione dei rapporti di lavoro di circa 60 lavoratori precari della società in house regionale che, in questi anni, hanno prestato la loro opera con un contratto di somministrazione e che rischiavano di perdere la loro occupazione per il raggiungimento dei limiti previsti dalla legge.
Grazie all’impegno profuso, da un lato, dal Governo regionale e, dall’altro, dalla RSU di InnovaPuglia che ha alacremente lavorato per questo obiettivo, è stato possibile raggiungere, dopo mesi di intense trattative, una intesa non scontata che, in più circostanze, è stata sul punto di naufragare.
Il quadro, infatti, è stato complicato soprattutto dal fatto che la normativa statale che regola il funzionamento delle società in house (come InnovaPuglia) risulta essere ancora contraddittoria e lacunosa, e questo ha determinato inevitabili ritardi e incertezze sul percorso da seguire.
Con l’intesa raggiunta, però, è ora possibile assicurare, da un lato, la prosecuzione dell’operatività di InnovaPuglia, sperando che sia più celere nello svolgere le proprie mansioni, che senza questo personale avrebbe subito un ulteriore brusco ridimensionamento nei servizi erogati, e, dall’altro, maggiore serenità a questi lavoratori precari per i quali è anche previsto un percorso dettagliato finalizzato, nei prossimi mesi, alla loro stabile e definitiva assunzione.
Noi vigileremo con attenzione sulla corretta applicazione di questo accordo – conclude Mino Borraccino, soprattutto nella parte che prevede una graduale stabilizzazione del personale, ribadendo la necessità che, così come ribadito ieri anche dal Parlamento Europe, venga superata in Puglia la piaga del lavoro precario dal momento che produce insicurezza e sfiducia nel futuro per tanti giovani e per le loro famiglie che, invece, hanno bisogno di certezze soprattutto lavorative per guardare avanti con tranquillità.»