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La Polizia di Stato ha denunciato un pluripregiudicato, residente a Manduria, per danneggiamento, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, ubriachezza preordinata a commettere reati, nonché per la violazione delle prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria in quanto sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali con l’obbligo di permanenza in casa dalle ore 21 alle ore 6.00.

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Nel pomeriggio di ieri un 75enne di Manduria si è presentato presso il locale Commissariato per denunciare il tentativo di aggressione subita, immotivatamente, da parte di un suo vicino di casa che aveva tentato di colpirlo con la lama di una motosega.

Contestualmente, sul posto dell’aggressione, è stato inviato un equipaggio delle volanti.

I poliziotti, oltre ad accertare l’identità dell’aggressore, soggetto, peraltro, già noto alle Forze dell’Ordine per reati in materia di sostanze stupefacenti, armi, reati contro la persona, guida in stato di ebbrezza e inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità, si sono accorti che costui , nel frattempo, barricatosi in casa, minacciava i passanti dal balcone posto al primo piano dell’abitazione, lanciando contro costoro pietre, vasi e quant’altro si trovasse tra le mani.

Inizialmente il soggetto ha manifestato l’intenzione di lanciarsi dal balcone.

Successivamente la sua condotta aggressiva si è ulteriormente esacerbata non appena ha visto giungere la Polizia cui si è aggiunta in ausilio una pattuglia dei Carabinieri.

Per un’ora, ai tentativi di dissuasione da parte delle Forze dell’Ordine operanti, il soggetto, brandendo un fucile da sub e alcuni coltelli, ha risposto con minacce di morte, lanci di pietre e vasi da giardino, al fine di impedire a chiunque di avvicinarsi all’abitazione.

Lo stesso, in maniera plateale e concretamente minacciosa, ha armato il fucile subacqueo con una fiocina e lo ha puntato più volte contro i poliziotti e i carabinieri.

All’arrivo dei Vigili del Fuoco, che hanno aperto una saracinesca attigua all’abitazione, gli agenti sono entrati nell’immobile e con non poche difficoltà, congiuntamente ad altri operatori che sono intervenuti dal terrazzo adiacente , sono riusciti ad immobilizzare il soggetto prima che potesse reagire.

Lo stesso, fortemente agitato, è stato immediatamente sedato dai sanitari e trasferito presso il reparto di psichiatria dell’ospedale Moscati di Taranto dove veniva ricoverato.

Nel frattempo gli uomini del Commissariato di Manduria hanno proceduto al sequestro di varie armi da taglio presenti in abitazione, nonché di una motosega e del fucile da sub con varie aste provviste di fiocina ed arpione.

Inoltre, gli operatori hanno notato un particolare inquietante: una pentola con dentro dell’olio, senza alcunché da cucinare, era stata da poco posizionata sulla fiamma del fornello.

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