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Il Grottaglie per la seconda consecutiva al D’Amuri si trova in svantaggio e rimonta il risultato, era successo in occasione della gara contro il Castellaneta e si ripetuto contro il Capurso, 2 a 1 il finale.

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Una buona prova dei biancoazzurri che hanno chiuso la gara con risultato striminzito alla luce delle buone opportunità da rete costruite e non realizzate. Come generalmente succede buona gestione della gara, buon possesso palla, ma alla prima indecisione o errore si finisce per essere puniti. Nella prima frazione di gioco dopo due occasioni da rete mancate con Galeandro e Pisano, 24° minuto errore in uscita e ripartenza avversaria letale, Schiraldi scatta sulla destra, mette in mezzo per l’accorrente Anelli che di piatto destro non sbaglia. Immediata la reazione dei padroni di casa che tre minuti dopo riequilibrano la gara con Capitan Camassa bravo a depositare in rete, di testa, una precisa punizione calciata da Napolitano in prossimità della bandierina di sinistra. Prima della fine del tempo un’azione pericolosa per parte con Gesuito A. per il Capurso che mette alto sulla traversa da posizione favorevolissima e una punizione di Carbone dai 20 metri parata in due tempi da Leleuso.

Nella ripresa il Grottaglie ha aumentato la pressione e imbavagliato il Capurso che non è mai più riuscito ad impensierire la retroguardia biancoazzurra. Galeandro, imbeccato in area da Napolitano, calcia di sinistro dall’altezza del dischetto ma Leleuso blocca in due tempi. Al 24° Galeandro, su calcio d’angolo di Carbone, svetta di testa e batte Leleuso per il 2 a 1. L’Ars et Labor, in pieno controllo della gara, sfiora la terza segnatura nel finale di gara con De Comite che per due volte, solo davanti al portiere, si vede respingere la conclusione a botta sicura. Una vittoria non facile e meritata al cospetto di un Capurso organizzato e pungente soprattutto nel primo tempo. Tre punti importanti che grazie ai risultati provenienti da Rutigliano e San Marzano (Rutiglianese – Mottola: 5 a 5 e San Marzano – Brilla Campi: 1 a 1) hanno permesso ai biancoazzurri di recuperare terreno e rientrare si prepotenza nella griglia Play-Off abbattendo il muro del meno sette dal Mottola.

Restano comunque due aspetti preoccupanti nel Grottaglie che andrebbero almeno limitati e sono: ad ogni errore commesso si subisce il goal e il troppo spreco sotto porta. Due particolari che in alcuni casi possono essere addebitati alla mala sorte ma in altri ad errori di lucidità o altro. Comunque vada la 26^ giornata ha sorriso al Grottaglie che ora può pensare e preparare la finale di Coppa Puglia di Giovedì 12 aprile, in quel di Fasano, dove affronterà il Norba Conversano, la capolista del girone e candidato al salto di categoria.

Tabellino
ARS ET LABOR GROTTAGLIE – CAPURSO: 2 – 1
Formazioni
Ars et Labor Grottaglie: Termite, Appeso, Sanarica (Gigantiello), Collocolo, Camassa, Amaddio, Pisano, Fonzino, Galeandro (Cantoro), Napolitano (De Comite), Carbone (Lecce). A disp. Annicchiarico, Trani, Krubally. All. Marinelli.
Capurso: Leleuso, Santamaria, Giordano, Rubino, Gesuito M., Mongelli, Schiraldi, Lorusso, Tarantino (Tiuray), Anelli, Gesuito A. (Tursi). A disp. Iacobellis, Nisi, Coccorese, Laci, Settani. All. Prigigallo.
Marcatori: 24°pt Anelli (C), 27°pt Camassa (G), 24°st Galeandro (G).
Ammoniti: Giordano (C), Rubino (C), Gesuito M. (C), Schiraldi (C), Tarantino (C), Anelli (C), Appeso (G), Carbone (G).
Espulsi: Rubino (C) doppia ammonizione.
Arbitro: Lorenzo Castelluzzo della sezione di Casarano.

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