xylella
Una croce di colore rosso tracciata su alcuni ulivi infettati dalla 'Xylella fastidiosa', il batterio che sta decimando gli ulivi del Salento, Brindisi, 24 marzo 2015. ANSA/ MAX FRIGIONE
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«La notizia di oggi, ovvero l’ulteriore crescita di casi positivi al contagio da Xylella, si parla di un numero quadruplicato di ulivi colpiti rispetto ai 2 mesi precedenti nella fascia di contenimento, non fa che confermare le preoccupazioni che ho espresso la scorsa settimana presentando un’interrogazione.» Lo dichiara il consigliere regionale Renato Perrini.

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«Ero stato chiamato da alcuni agricoltori, in particolare della zona della Valle d’Itria, a seguito dei dati emersi lo scorso mese – spiega l’esponente ionico di Dit – NcI, e questa mattina sono andato a verificare. Il sopralluogo che ho effettuato mostra una situazione decisamente allarmante, e devo dire che parlando proprio con loro ho compreso che l’infezione non è per nulla sotto controllo. Gli agricoltori si sentono abbandonati, soli, e lamentano un avanzamento veloce del contagio. Quando ho presentato l’interrogazione chiedevo di conoscere una mappatura puntuale delle zone compromesse, ma anche di sapere le soluzioni che la Regione Puglia intende adottare. Questa mattina terminati i sopralluoghi ho sollecitato tali risposte rivolgendomi nuovamente all’assessore Di Gioia, affinchè vengano predisposti controlli rapidi da parte dei tecnici dell’Arif.

Qualora fosse vero che il contagio da Xylella fosse “fuori controllo”, e di fatto – conclude Perrini, gli ultimissimi numeri diffusi paleserebbero tale affermazione, non solo la Regione Puglia dovrà dare delle spiegazioni all’intero Consiglio regionale, ma dovrò attrezzarsi, nel qui e ora, con interventi urgenti e straordinari

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