“La gestione della questione del dimensionamento scolastico mette in evidenza, se mai ce ne fosse ancora bisogno, tutti i limiti di questa amministrazione. L’imbarazzante e contradditorio intervento dell’assessore alla pubblica istruzione durante la seduta di consiglio comunale del 29 dicembre – dietro la quale si è nascosto il sindaco rifiutando di rispondere all’interpellanza presentata da un consigliere comunale – è il manifesto della superficialità con la quale vengono affrontati argomenti delicati come quello della scuola”, è la nota polemica diffusa dal Partito Democratico di Grottaglie sulla querelle in atto tra l’Amministrazione guidata da Ciro D’Alò e l’Istituto De Amicis. Il nodo della questione è il dimensionamento scolastico previsto per il prossimo anno.
“Lo ribadiamo ancora una volta: non abbiamo intenzione di schierarci con nessun Istituto Comprensivo, ma riteniamo necessario che si imbocchi la strada della verità e della trasparenza per giungere ad una corretta soluzione della vicenda. Nessuna deliberazione degli anni scorso ha mai posto limiti all’organizzazione dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo De Amicis, perché l’amministrazione comunale non può entrare nel merito delle scelte che attengono all’autonomia scolastica né tanto meno mortificare la libertà delle famiglie di scegliere presso quale scuola indirizzare i propri figli,” si legge nella nota.
“Dopo aver litigato con tutte le sigle sindacali per le varie vertenze che sono scoppiate a Grottaglie, dopo aver respinto il confronto con un’istituzione importate come la scuola, dopo aver fatto dell’opacità e della mistificazione dei fatti il metodo quotidiano della gestione della cosa pubblica, possiamo dire che i principi che hanno animato Grottaglie On sono ormai un lontano ricordo”, conclude la nota diffusa dal Partito Democratico di Grottaglie