«La riunione di ieri, sebbene non rappresenti la soluzione a tutte le nostre perplessitá, pone le basi per un negoziato senza precondizioni.» E’ quanto si legge in un comunicato a firma della UILM di Taranto.
«Importante, finalmente a nostro avviso – rimarca la nota sindacale, anche sottolineare la disponibilita fornita oggi, a rappresentare nel dettaglio piano industriale e piano ambientale, senza zone di ombra come finora fatto. Nel merito Am Investco ha fornito disponibilità di avvio del confronto, sgombrando il campo dalla vecchia impostazione del 9 ottobre. Nei fatti Am Investco ha abbandonato la logica dell’ abbattimento di salario e diritti fornendo garanzie che le attuali condizioni saranno mantenute.In sede ministeriale i vertici di Am Investco hanno inoltre fornito disponibilità in merito all’occupazione, partendo dalla base di 10000 unità, a cui seguirà la giusta rivendicazione secondo la disamina delle aree e dei reparti in modo singolo.Con queste premesse il complesso negoziato partirà il giorno 9 di novembre prossimo per quello che riguarda il piano industriale e il 14 per quello ambientale.
La Uilm ritiene, che quanto comunicato oggi, sebbene rappresenti rassicurazioni tutte da verificare, per quanto ci riguarda, come ovvio, da tradurre rapidamente in fatti concreti. Non solo su salario e diritti, ma perseguendo il tema ambientale nel merito di una rapidissima esecuzione dei lavori previsti (abbiamo più volte ribadito la necessità di cantierizzare immediatamente la copertura dei parchi minerari). Come Uilm siamo fermamente convinti che quello di oggi sia il naturale risultato della lotta del 9 ottobre, ed invitiamo dunque i lavoratori a rimanere uniti, poiché con la giornata di oggi possiamo aver detto di aver vinto una prima battaglia di una guerra ancora lunga e complessa.
Infine – conclude la nota sindacale, per la Uilm il negoziato dovrà intendersi con gli irrinunciabili capisaldi di :
– piano ambientale interamente attuato ed in tempi rapidi,
– piano industriale chiaro e che rappresenti lo slancio reale per un’azienda innovativa e sostenibile,
– Piena occupazione, senza discrimine tra i lavoratori e che tenga assieme sociali e appalto,
– Conservazione integrale di tutti i diritti esistenti.»