Martina Marseglia torna da Clés, dove si sono svolti i campionati italiani per la categoria Cadetti e Cadette, con un prestigioso titolo di vicecampionessa nella specialità del Pentathlon.
Appassionante la rincorsa della grottagliese che ha accarezzato il sogno della medaglia d’oro ma ha pagato a caro prezzo il gap accusato nella prima prova, quella degli 80 hs. Le affermazioni nella gara del giavellotto ed in quella dei 600 metri (dove ha evidenziato altresì doti di tatticismo non indifferenti per la giovane età) non sono bastate a controbilanciare i punti di ritardo accusati nel salto e nel lungo. Chiude con 4079 punti alle spalle solamente della veneziana Brugnolo e con la ferma intenzione di puntare al massimo nelle prossime occasioni. “Grinta e potenzialità non mancano” dice l’allenatrice Marta Alò.
In Trentino l’Atletica Grottaglie, oltre a Martina Marseglia, presentava altresì Davide D’Urso nelle fila della Rappresentativa Regionale. Il velocista ha corso negli 80 metri “extra” chiudendo con un bel 9’65”.
“Una bella soddisfazione per noi come società – dice Antonio Catalano, presidente del sodalizio grottagliese – ma soprattutto una grande emozione vissuta in questa circostanza con Martina, peraltro in una disciplina così poliedrica che, semmai ce ne fosse bisogno, conferma la bontà del lavoro svolto a trecentosessanta gradi da tutti i tecnici. E’ indubbio che queste soddisfazioni arrivano solo se è presente professionalità ed abnegazione da parte di tutte le componenti di una società”.