Patrizia Mignolo, consigliere comunale della lista del PSI (indipendente Movimento Democratico) è stata eletta a larga maggioranza presidente della Commissione Servizi del Comune di Taranto: l’organo di Governo consigliare che sovrintende e detta linee di indirizzo nel settore della Pubblica Istruzione, Università, Sicurezza sociale, Progetto Giovani, Igiene e Sanità, Turismo e programmazione culturale e sportiva.
«Si tratta di un incarico che mi inorgoglisce e insieme mi investe di grande responsabilità rispetto ad un settore che vista la perdurante crisi di valori e di sussistenza della nostra comunità, assume ruolo determinante per il futuro della città – ha detto la Mignolo, ringraziando tutti i consiglieri che l’hanno proposta in tale ruolo.
Patrizia Mignolo, madre di cinque figlie, da sempre impegnata nel sociale e nell’attività sindacale, si presenta però con l’impegno pragmatico e un programma serrato di appuntamenti già calendarizzati.
A partire da giorno 21 agosto – annuncia Patrizia Mignolo – la Commissione si riunirà ogni lunedì e venerdì dalle 10 alle 11, iniziando innanzitutto dalle attività di ascolto dei principali protagonisti del settore di suo intervento.
Priorità sarà al momento il settore dei servizi sociali con l’audizione degli enti e istituzioni competenti e delle associazioni di volontariato e del terzo settore per fare il punto sul Piano Sociale di Zona dello scorso triennio e per gettare le basi della programmazione 2017-2020.
Ma se il tema è quello proposto dal Sindaco Melucci in campagna elettorale ovvero una “città a misura di bambini” io da lì vorrò ripartire consapevole del fatto che una città che riesca a riconquistare quella dimensione possa essere in realtà una bella città vivibile per tutti – dice – Per questo proporrò sin da subito in Commissione una disamina degli interventi possibili su questo fronte affinchè i nostri bambini non patiscano nessun tipo di “fame”, da quella alimentare sino a quella culturale o di assenza di attenzione e politiche adeguate di prevenzione, ascolto e cura.
Un progetto che deve riguardare l’integrazione degli interventi e un patto generazionale per combattere condizioni di solitudine e disagio che riguardano i bambini ma anche i portatori di handicap e la sempre più numerosa platea di cittadini che vive in condizioni al limite della povertà (anziani e non solo).
Il metodo sarà quello del co-working – aggiunge la Mignolo – sia in ambito istituzionale con interlocuzioni assidue con tutti gli assessorati competenti (casa, welfare, sanità, pubblica istruzione, attività produttive), sia tra realtà associative differenti chiamate a mettere a fattor comune le singole competenze, dal settore culturale a quello assistenziale, passando dalla cura delle fragilità e delle dipendenze fino all’integrazione e accoglienza di tutti i cittadini stranieri ospiti nel nostro territorio.
Nell’ambito delle prossime riunioni la commissione Servizi si occuperà inoltre di altre due importanti priorità: la realizzazione della struttura del “Dopo di noi” e un focus specifico sull’offerta formativa e Universitaria della città di Taranto (Università di Bari e Istituto Paisiello).»