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La Slp Cisl Taranto Brindisi aderisce allo sciopero regionale, dal 12 giugno all’8 luglio c.a. – proclamato insieme con le segreterie Failp, Confsal, Ugl – delle prestazioni straordinarie e/o aggiuntive (compreso il conto ore) negli ambiti recapito, centri meccanizzati di distribuzione e sportelleria di Poste Italiane, ad esclusione del 16 giugno p.v. giorno di scadenza della prima rata Imu.

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Le OO.SS. contestano la carenza di personale applicato in ambito sportelleria, la modifica del carico di lavoro dei portalettere (mod. 44 R), la modifica del Mod. 26 – progetto inesitate, la formazione degli operatori di sportello consegna inesitate, le ricadute sul personale applicato in ambito recapito-mobilità, la violazione della modifica degli orari di uscita dei portalettere, i disagi alla clientela (progetto inesitate).

La Slp Cisl territoriale ha programmato un sit in – rende noto Giuseppe Manfuso, Segretario generale Slp Taranto Brindisi – per oggi pomeriggio 13 giugno dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso il palazzo della Filiale di Poste Italiane in viale Virgilio a Taranto. Protestiamo contro una dirigenza sempre più arrogante , rappresentata a Taranto da yes man che per fare bella figura con i propri superiori accettano ogni sorta di decisione calata dall’alto, costringendoci a lavorare in condizioni pietose, con personale ridotto numericamente ai minimi termini che, in molti casi non riesce ancora a programmarsi le ferie del 2015.

Solo una piccola percentuale di sportellisti, inoltre, prosegue Manfuso – può godere di postazioni ergonomiche, come previsto per il personale video terminalista e per di più, come ogni anno, con il sopraggiungere del caldo riemergono i problemi relativi agli impianti di condizionamento che risultano insufficienti in almeno l’80% degli uffici tarantini. Quanto alle relazioni industriali, consideriamo inaccettabile ed incomprensibile l’atteggiamento a dir poco arrogante dell’attuale dirigenza locale, stante l’elevatissimo tasso di sindacalizzazione.

La tutela della cittadinanza, conclude Manfuso è anch’essa in cima alle nostre rivendicazioni, in quanto costretta a code sempre più lunghe ad esempio per pagare un semplice bollettino postale, senza dire dei ritardi intollerabili con cui si riceve una corrispondenza sempre più a singhiozzo che spesso porta a ricevere bollette scadute da tempo, con tutte le penalizzazioni a loro carico che ne conseguono.

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