Grande interesse per il convegno su “Nuove prospettive commerciali in agricoltura tra innovazione e formazione” organizzato da Volare Alto, Demetra e Biemme Project in occasione della presentazione dei nuovi bandi regionali in agricoltura
Numerosi partecipanti tra cui un cospicuo gruppo di giovani era presente al convegno “Agricoltura tra innovazione e formazione”, tenutosi a Grottaglie il 28 aprile 2017 presso l’auditorium BCC di San Marzano di San Giuseppe. Il convegno è stato organizzato con l’obiettivo di illustrare e spiegare i nuovi bandi in agricoltura, in corso di pubblicazione da parte della Regione Puglia, che offrono finanziamenti per 40 milioni di euro a quanti giovani dai 18 ai 40 anni decidono di dedicarsi al settore agricolo con idee innovative.
A dare l’avvio al convegno, il benvenuto dell’Avv. Cira Manisi, moderatrice dell’evento che, nell’introduzione, ha evidenziato come la legalità, il rispetto dell’ambiente e la tutela del territorio, unitamente alla tipicità e alla distintività dei nostri prodotti, devono caratterizzare il lavoro della filiera agricola. Emanuele di Palma, direttore generale della BCC di S. Marzano ed Oronzo Fornaro, Presidente Associazione Volare Alto, nei saluti iniziali, hanno, quindi, messo in luce le difficoltà che, oggi, vive il settore agricolo, comparto economico comunque trainante della provincia Jonica, sostenendo la necessità di coinvolgere le nuove generazioni che devono avere la capacità, con l’aiuto degli ingenti finanziamenti pubblici messi a disposizione dall’ente territoriale, di attuare misure necessarie per la tutela dei prodotti locali.
Da qui l’importanza delle misure di finanziamento regionale che, per il Presidente di Coldiretti, Alfonso Cavallo, che ne ha sollecitato il varo, in forte ritardo rispetto alle altre Regioni, devono tendere a sostenere le start up e dunque, l’occupazione giovanile nel settore agricolo, contrastando, in tal modo, l’abbandono dei campi, in favore, invece, del coinvolgimento delle nuove generazioni.
Sebastiano Leo, assessore della Regione Puglia Formazione e Lavoro, che ha anticipato il proprio intervento, ha sottolineato come, in particolare, nel settore agricolo sia avvertita l’esigenza di un ricambio generazionale che permetta di sviluppare attività innovative, con il trasferimento, nel contempo, di specifiche conoscenze ai giovani attraverso la formazione. Secondo l’autorevole referente regionale “investire nella formazione dei giovani è fondamentale, attraverso la collaborazione di istituti tecnici ed università con il settore agricolo”. L’assessore ha, altresì, messo in evidenza l’importanza della sinergia tra formazione, innovazione ed informazione che, insieme, costituiscono un unico strumento necessario per contrastare la perdurante crisi ed una importante possibilità per contrastare la disoccupazione.
Nel condividere l’intervento del collega di Coldiretti, Luca Lazzaro, Presidente di Confagricoltura, ha voluto, altresì, sottolineare l’importanza della ricerca scientifica e tecnologica nel settore agricolo come, per esempio, l’impiego di droni finalizzati ad individuare gli alberi o piante infette in modo da intervenire tempestivamente, aumentando il risparmio e l’efficienza d’azione.
Di grande interesse la relazione di Francesco Baldassare, esperto delle procedure per attivare i finanziamenti regionali, che ha evidenziato come le varie misure di finanziamento rivolte ai giovani operatori agricoli al di sotto dei 40 anni possono intercettare finanziamenti a fondo perduto sino al 70% dell’impegno economico previsto, purché la parte relativa al proprio impegno finanziario sia garantita da una delibera di mutuo bancario.
Esemplificativa la relazione di Uzi Cairo ed Alessandro Mancuso e la testimonianza di Domenico Annicchiarico, che hanno dato concreta evidenza dello sviluppo di nuovi ed efficaci metodi nella coltura del melograno.
L’Avv. Pierluigi Di Palma, presidente del Centro Studi Demetra, nelle conclusioni, ha sottolineato il fatto che la Regione mette a disposizione per i bandi in agricoltura 40 milioni di euro e, conseguentemente, ha voluto evidenziare l’importanza del convegno che, trattando questioni concrete, ha permesso alla comunità di Grottaglie di conoscere le procedure per intercettare importanti finanziamenti, sino al 70 % a fondo perduto, per chi, tra i giovani è interessato a sviluppare un’attività imprenditoriale agricola che potrà essere, positivamente, seguita dalla Regione con specifica attività formativa gratuita.
Da qui l’impegno a continuare in un’attività divulgativa che va dal trasporto aereo, all’agricoltura e, poi, alla ceramica ed al turismo che permetta alla comunità di Grottaglie di stabilire una serie di relazioni di carattere istituzionale che facilitino uno sviluppo economico in un progetto che sappia legare innovazione e tradizione, con importanti ricadute occupazionali a favore, soprattutto, delle nuove generazioni.