“L’Ue chiarisca se è intenzionata davvero ad autorizzare il reimpianto della varietà di ulivo ‘Favolosa’ nei territori pugliesi colpiti dalla Xylella e usi tutti gli strumenti disponibili per fermare l’odiosa speculazione in corso ai danni degli agricoltori, dato che i prezzi di questa varietà di pianta sono stati stranamente gonfiati fino un rincaro del 200 per cento”. Lo dice la capo delegazione del MoVimento 5 Stelle, Rosa D’Amato, che ha inviato una lettera al commissario Ue per la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis.
“Ci sono voci che circolano secondo cui la Commissione Ue sarebbe pronta ad abrogare l’articolo 5 della sua ‘implementing decision’ sulla Xylella in Puglia – spiega D’Amato – e ad autorizzare il reimpianto della varietà di ulivo ‘Favolosa’, poiché considerata resistente al batterio. Tutto cio’ è davvero strano, visto che nell’ultima opinione scientifica dell’EFSA, l’ente Ue per la sicurezza alimentare, si parlava solo di Leccino e non di Favolosa. E dato anche che l’EFSA ha dichiarato che non esistono a oggi prove sufficienti per affermare che vi siano varietà di ulivo resistenti alla Xylella”.
Per tali ragioni, prosegue l’eurodeputata tarantina del M5S, “la Commissione Ue faccia subito chiarezza e usi ogni strumento a sua disposizione per fermare la speculazione in corso ai danni degli agricoltori e dell’intero comparto, prevedendo al contempo ulteriori aiuti economici per il settore in un momento cosi’ delicato”.
“Dal mio canto – conclude D’Amato – terro’ alta l’attenzione per evitare che gli agricoltori pugliesi subiscano una nuova beffa”.