«La vicenda della zona del mercato dedicata agli operatori ortofrutticoli sta assumendo i connotati di una farsa.» Lo afferma in una nota la segreteria cittadina del Partito Democratico di Grottaglie.
«Ieri – prosegue la nota del PD grottagliese, durante la manifestazione di protesta degli operatori ai quali si sono uniti diversi cittadini grottagliesi, il sindaco ha dichiarato che non solo gli operatori devono andare via, ma che non è prevista nemmeno la possibilità, in fase di riorganizzazione del mercato, di destinare una zona al reparto ortofrutticolo. Il sindaco ha più volte ribadito che gli operatori non sono autorizzato a sostare in quella area, ma non ha spiegato per quale ragione, fino al giovedì precedente, il Comune ha regolarmente incassato la tassa per l’occupazione del suolo pubblico.
Intanto è evidente che le motivazioni igienico-sanitarie non stanno più in piedi perché è un problema che riguarda tutti gli operatori del mercato, e per questa ragione se va chiuso il reparto ortofrutta, va chiuso tutto il mercato. Come non sono valide le motivazioni legate ad autorizzazioni non esistenti a sostare nella zona adiacente al mercato. Se ci sono problemi ostativi al rilascio delle autorizzazioni, si affrontano e si risolvono, se si ha la volontà e la capacità per farlo. Come sono stati affrontati e risolti i problemi di autorizzazione per i “paninari” che oggi possono godere della disponibilità di una comoda sala in legno dove accogliere i propri avventori, così come fatto osservare da una cittadina durante la manifestazione di ieri.
E viste le oltre 2.500 firme di cittadini che sono dalla parte degli operatori ortofrutticoli, sarebbe il caso di accantonare l’atteggiamento di arroganza mostrato dal sindaco giovedì scorso, ritornare a ragionare negli interessi della collettività e adottare la stessa determinazione usata nel caso sopra descritto per risolvere i problemi sollevati. Ma anche questo richiede volontà e capacità.
Il vero motivo – afferma la la nota del PD grottagliese – è che il sindaco, scatenando una guerra tra poveri, vuole risolvere i problemi dell’abbandono della piazza mercato di via delle Torri sulla pelle degli operatori ortofrutticoli che il giovedì vengono al mercato. Sempre che i fruttivendoli ambulanti abbiano interesse ad occupare per una sola mattinata alla settimana lo spazio che sarebbe assegnato loro e che una mattinata alla settimana possa risolvere i problemi della “piazza coperta”.
La verità è che il sindaco sulla rivitalizzazione della piazza di via delle Torri naviga a vista. Non ha la benché minima idea di cosa fare per creare movimento positivo per gli operatori commerciali della piazza. Non si risolvono problemi costringendo i commercianti ad accettare diktat che non solo vanno contro le più elementari leggi della libera concorrenza, ma alimentano conflitti e attriti tra operatori che danneggiano tutti, compresi i consumatori .
La nostra proposta, così come sancito nel nostro programma elettorale – conclude la nota del PD grottagliese, è di ripensare una nuova mission per la piazza che tenga conto delle esigenze dei commercianti che già ci lavorano e che li coinvolga nella fase progettuale. Ma anche in questo caso è necessario avere volontà e capacità.»