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A conclusione della quarta edizione del progetto per la rieducazione dei detenuti “Fuori…gioco!”, si è tenuto nel carcere di Taranto un incontro tra i reclusi ed il campione del mondo ‘82 Claudio Gentile che ha emozionato i presenti raccontando un po’ di aneddoti sulla sua carriera recentemente raccolti in un libro.

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Poi a seguire, nel pomeriggio, sullo splendido tappeto erboso dello Stadio Iacovone, messo a disposizione dall’Assessore allo Sport del Comune di Taranto Francesco Cosa, da sempre molto vicino all’iniziativa, si sono affrontate in un quadrangolare di calcio, le squadre dei Magistrati, degli Avvocati, della Polizia Penitenziaria e dei detenuti, agli ordini di una terna di giovani e promettenti arbitri della Sezione di Taranto, designati dal Presidente della Figc Puglia Vito Tisci e dal Presidente Aia Taranto Di Leo.
Ad affollare la tribuna rappresentanti delle Istituzioni, amici e parenti dei calciatori, ma anche tifosi e semplici curiosi che hanno incitato le squadre, anche intonando cori simpatici.

Per il secondo anno consecutivo a vincere il torneo sono stati gli Avvocati tarantini che hanno battuto in finale per 1 a 0 con rete di Destratis, il forte team dei Magistrati del duo Rosati-Carbone rinforzati dal giudice toscano Di Benedetto bomber della Nazionale Italiana Magistrati e da Claudio Gentile nelle inedite vesti di “numero 10”. Nella finale per il terzo posto, i detenuti sono stati battuti dagli agenti penitenziari solo ai calci di rigore. Tutte le gare si sono giocate all’insegna del più assoluto fair play, principio cardine di tutto il progetto.

Durante la premiazione coppe, medaglie e targhe ricordo per tutti i partecipanti, consegnate dalla Direttrice della Casa Circondariale di Taranto dott.ssa Stefania Baldassari e dal responsabile del progetto Avv. Giulio Destratis.

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