«La vicenda del Piano di riordino ospedaliero assume toni grotteschi, se non fosse grave la ripercussione sulla salute dei cittadini pugliesi ci sarebbe da ridere!» Lo dichiara il consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia
«Ma andiamo con ordine – prosegue l’esponente ionico di Sinistra Italiana. innanzitutto la previsione della chiusura degli ospedali senza toccare la Sanità privata e senza invertire i flussi di mobilità passiva è assolutamente improponibile.
Inoltre si continua a finanziare senza alcuna ricaduta positiva la Sanità privata. Per non parlare degli strafalcioni contenuti nella delibera con ospedali mancanti, con allocazioni di ospedali in plessi completamente fuori dalla realtà e con indicazioni di specializzazioni di alcuni ospedali che però non hanno nulla a che fare.
Mi chiedo chi abbia fatto questo Piano che politicamente e tecnicamente sarebbe davvero da incorniciare per il grande efficientismo!
Infine, ma non da ultimo, come ciliegina sulla torta, non bastasse la chiusura di otto ospedali già se ne prevedono altrettanti da chiudere entro tre anni.
Siamo davvero al paradosso!
Davvero serve una svolta!
Bene faranno i sindacati lunedì a manifestare sotto la presidenza della Regione e questo è un atto davvero molto duro.
Io – conclude Borraccino – sarò presente a fianco anche ai Comitati spontanei di lotta nati sui territori.
O il presidente Emiliano cambia registro oppure quando il Piano tornerà all’esame della Commissione Sanità il mio sarà un voto contrario.
Sono certo che questo Piano sarà di nuovo rigettato indietro.
Lo faccio per i pugliesi, lo faccio per il diritto alla sanità pubblica, lo faccio perché ogni cittadino, indipendentemente dalle proprie condizioni economiche e sociali, ha il diritto alla cura in ogni posto della nostra regione.»